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Temo di non concordare sul fatto che nella politica “politicante ” si possa parlare di amicizie al posto di convenienze. Le amicizie sono dimostrate da atteggiamenti costanti e coerenti con le proprie idee (Pannella è stato amico di Israele) But you can’t get everything in your life. E allora contentiamoci di poter ringraziare D’Alema quando convince l’Onu nel 2006 a mandare il corpo di interposizione Unifil in Libano fra Hezbollah e Israele e non quando va a braccetto con Nasrallah e contentiamoci di complimentare Salvini quando dichiara cose che piacciono a noi e non a Marine Le Pen o al sindaco leghista di Predappio (x lui andare ad Auschwitz è una “gita”pagata) e dissentire e condannare quando ordina ai suoi ed agli alleati di non votare x la istituenda commissione Segre
Un proverbio dice: “Dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Iddio” Se Israele si deve tenere Salvini come amico solo per qualche affermazione che non gli costa nulla, poveri noi! Prima allontani da sé Casapound, Forza Nuova, etc, e radi dal suo partito tutti quelli che fanno dichiarazioni antisemite, poi se ne potrà parlare. ORA NO! (ma non lo farà mai, gli costerebbe in termine di voti!)
Daniele Bigiavi
Cari amici,
come sempre nominare Salvini fa insorgere le coscienze. Su alcuni ragionamenti sono d'accordo con voi, certo non sull'esempio di D'Alema che è da sempre nemico di Israele e la sua passeggiata con Hezbollah è stato solo uno dei tanti episodi in cui lo ha dimostrato. Non sono salviniana e tanto meno leghista ma quando ho sentito Salvini pronunciare quelle parole ho fatto un salto sulla sedia e sono rimasta piacevolmente sorpresa. Non è un amico? E' probabile che abbiate ragione ma è certamente l'unico politico o politicante ad aver pronunciato simili parole negli ultimi 20 anni e di questo gli va reso atto. E' vero che Pannella era sinceramente amico di Israele e mio personale ma, attenzione, se continueremo a dubitare di tutti e a disprezzare chiunque abbia per Israele parole di simpatia perché non fa parte del partito politico che ci piace , perderemo anche i possibili amici che potremmo avere. Israele è odiato, umiliato, demonizzato e delegittimato dai più e, se, per una volta, una sola volta, qualcuno ne parla con simpatia e non con odio, evitiamo di sputargli addosso. Certamente è saggio mantenere una certa distanza perché sappiamo che la politica è quasi sempre infida ma rifiutare a priori una mano tesa non va certo a nostro favore. Un cordiale shalom Deborah Fait |
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