Trump e i ragazzi di Hong Kong
Commento di Deborah Fait
A destra: Donald Trump
Donald Trump non delude mai e stupisce molto spesso. Mercoledì 27 novembre il presidente ha firmato due leggi che impongono sanzioni in caso di violazione dei diritti umani da parte della Cina a sostegno dei ragazzi che protestano da cinque mesi a Hong Kong. E' da giugno che il governo cinese reprime in modo sempre più violento le manifestazioni di migliaia di giovani che chiedono democrazia e le due leggi appena firmate dal presidente degli Stati Uniti provvederanno a bloccare la minaccia di un intervento militare da parte di Pechino. I ragazzi del Movimento degli Ombrelli hanno voluto esprimere la loro riconoscenza a Trump sostituendo questi ultimi con un mare di bandiere americane e riempiendo entusiasti le piazze di Hong Kong proprio nel giorno del ringraziamento.
Proteste contro il regime cinese a Hong Kong
Il presidente cinese Xi Jinping, che già sorride poco normalmente, è furioso contro questa ingerenza negli affari cinesi ma è noto che se c'è uno al quale non importa niente delle reazioni altrui è proprio Donald Trump che va avanti imperterrito per la sua strada. L'ira di Pechino, già piuttosto funesta dopo la legge sui dazi imposta dagli USA, deve essere arrivata alle stelle nel vedere i manifestanti del Movimento degli Ombrelli sventolare migliaia di bandiere a stelle e strisce e inneggiare alla democrazia e a Donald Trump. "Trump aiutaci" gridavano sotto il consolato americano mentre la polizia arrestava di nuovo Joshua Wong di 22 anni, leader del movimento per la democrazia di Hong Kong. L'unico telegiornale a dare subito la notizia delle leggi a favore dei ragazzi del Movimento degli Ombrelli è stato il TG7 di Enrico Mentana. Tg1 e TG5 sono, per il momento, in silenzio.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"