Mercoledì, Jérôme Rivière, eurodeputato del Rassemblement national e presidente della delegazione francese del gruppo Identità e democrazia di cui fa parte anche la Lega, aveva chiesto un minuto di silenzio, soltanto uno per commemorare le vittime del Bataclan, a quattro anni dall'attentato jihadista di Parigi commesso dal commando di Salah Abdeslam. Ma David Sassoli, presidente del Parlamento europeo ed esponente del Partito democratico, ha rifiutato di accogliere, durante la seduta plenaria, la richiesta di Rivière, infangando la memoria delle vittime degli attacchi del 13 novembre 2015. La scena, avvenuta durante la sessione plenaria dell'assemblea che si è tenuta a Bruxelles, è visibile sul sito https://www.europarl.europa.eu/ che riporta le fasi dell'approvazione del processo verbale della seduta. A quel punto, Rivière ricorda di aver presentato una domanda per fare memoria dei tragici avvenimenti del Bataclan, ma il presidente rende evidente è proprio diniego con un gesto della mano, come a scacciare un importuno.

DITTATORE DELL'EST In realtà, è proprio l'atteggiamento da dittatore a provocare scandalo e disgusto. «Si è comportato come un presidente delle ex repubbliche cosiddette democratiche a Est di Berlino», ha denunciato al settimanale Valeurs Actuelles l'eurodeputato lepenista che attribuisce l'episodio all'adeguamento delle politiche europee all'immigrazionismo. Sassoli, sollecitato più volte da Rivière dato che non rispondeva alla sua domanda, gli ha poi rivolto queste parole, indossando l'elmetto del perfetto islamofilo: «II terrorismo è legato all'ascesa del populismo in tutta l'Europa». «Rifiutarsi di rispettare questo minuto di silenzio è incredibile!», ha concluso Rivière. E la solita sinistra sottomessa, contro la quale si alza la protesta dei deputati francesi del Rn, che in un comunicato esprimono la loro indignazione: «Questo atteggiamento antidemocratico è un segnale di mancanza di rispetto non soltanto del dibattito, ma soprattutto, ed è ben più grave, delle vittime». Pertanto, «gli eletti del Rassemblement National al Parlamento Europeo si levano vivamente contro questa negazione della realtà ed esprimono alle vittime del terrorismo tutto il loro sostegno e la loro determinazione a lottare contro l'islamismo».