Riprendiamo dal MESSAGGERO di oggi,03/11/2019, a pag.10, un redazionale dal il titolo"Da Gaza una pioggia di razzi su Israele E Gerusalemme replica con raid aerei"
Oltre ai razzi, gli acquiloni con esplosivi e la svastica
TEL AVIV- Dopo un periodo di relativa calma, una pioggia di razzi lanciati da Gaza è tornata a due riprese a colpire il sud di Israele nella notte tra venerdl e sabato, riportando la popolazione nei rifugi dopo essere stata allertata dalle sirene di allarme. L'Iron Dome, il sistema di difesa antimissili israeliano, ne ha intercettati otto su dieci, ma un razzo è piombato su una casa di Sderot, Un cittadino Israeliano mostra i danni causati da un razzo sparato da Gaza che ha colpito la sua casa nella città di Sderot a un passo da Gaza, procurando gravi danni senza ferire tuttavia gli abitanti in quel momento nel rifugio. Nella risposta dell'esercito israeliano che nel corso della notte ha effettuato una serie di attacchi contro postazioni di Hamas in tutta la Striscia, un palestinese - secondo fonti mediche di Gaza - è stato ucciso e altri due feriti. L'episodio, preceduto giovedì dal lancio di un altro razzo verso Israele, ha immediatamente fatto risalire la tensione. L'esercito ha ammonito Hamas - ritenuta responsabile di quanto origina nella Striscia - di essere «pronto a continuare le operazioni quanto necessario contro i tentativi di colpire civili israeliani». Hamas e la Jihad islamica hanno definito gli attacchi «una pericolosa escalation» che troverà «risposta» e un portavoce della prima ha detto che «il nemico sionista porta la responsabilità per le loro conseguenze e ramificazioni». Tuttavia un'altra fonte di Hamas ha sottolineato che i lanci di questi due giorni sono stati condotti senza l'approvazione e che «non sono opera» di nessuna delle principali fazioni della Striscia. Ma questo non mette a tacere le voci di uno scontro in atto tra Hamas e la Jihad che tenta di minare il comando della prima e di consolidare il suo potere nella Striscia. Ad accrescere la preoccupazione in Israele è stato il ritrovamento oggi pomeriggio in un kibbutz a ridosso di Gaza di un ordigno esplosivo nascosto in un libro che, secondo la polizia, è arrivato dalla Striscia attaccato ad un pallone
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