Riprendiamo oggi 01/11/2019, dalla pagina Facebook di Fiamma Nirenstein, il suo commento alla proposta di Liliana Segre sull'antisemitismo, attraverso una commissione approvata ieri dal Parlamento italiano.
Liliana Segre
Io avrei votato la mozione di Liliana Segre anche se è imperfetta: l'avrei condivisa perchè il suo punto centrale, ovvero la risurgenza mostruosa dell'antisemitismo, è un fatto reale, ed è bene risvegliare le istituzioni.
Io fondai la commissione sull'antisemitismo in Parlamento, quindi certo che ci si debba lavorare sodo. Inoltre la signora Segre ha una storia personale, quella di una persona eroicamente sopravvissuta alla Shoah, che la rende un simbolo nazionale cui mi sento legata da profondo affetto.
E' bene che il parlamento si svegli e quindi anche se il documento è imperfetto l'avrei votato. Tuttavia paragonare l'antisemitismo a altre forme di intolleranza e odio invece è sbagliato.
E' un modo di attribuire l'antisemitismo alla destra, e invece questo non è vero. L'antisemitismo è' una forma di odio genocida che oggi, provenendo più largamente da sinistra che da disgustosi gruppi di estrema destra, ha il suo appuntamento fra i nazifascisti e gli estremisti di sinistra e islamici sulla delegittimazione dello stato di Israele, l'ebreo collettivo. E' coprendo Israele di menzogne e di calunnie che lo rendono secondo gli antisemiti indegno di vivere che si nutre l'antisemitismo e lo so fa crescere a dismisura. Guardate cosa ha detto due giorni fa il candidato democratico americano Bernie Sanders o il leader laburista Corbyn, o gli slogan studenteschi che chiedono la distruzione dello Stato ebraico definendolo razzista,colonialista, genocida. E' legittima critica, un po' di esagerazione? Vi ricordate cosa diceva Sharansky, vale la prova delle tre D: delegittimazione, demonizzazione, doppio standard. Dove compaiono quello è antisemitismo. Ecco: avrei votato il documento, ma l'avrei votato più volentieri se avesse denunciato l'antisemitismo odierno, che è questo.
Fiamma Nirenstein