Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 31/10/2019, a pag.18, con il titolo "Odio sui social Facebook tenuto a rivelare i dati degli utenti" la cronaca di Walter Rauhe.
Walter Rauhe
Una pagina antisemita dal nome eloquente: "Giorno dell'uccisione dell'ebreo"
In futuro i social dovranno comunicare alle autorità tedesche tutti i dati digitali e gli indirizzi IP di coloro che diffondono in rete messaggi xenofobi, incitamenti all'odio razziale o contenuti di natura antisemita. È quanto deciso ieri dal governo al termine di una seduta d'emergenza indetta in seguito all'attentato contro una Sinagoga di Halle, in Sassonia Anhalt, da parte di uno squilibrato di estrema destra. In un pacchetto d'intervento contro la violenza neonazista e la propaganda nera il ministro degli interni Horst Seehofer (Csu) ha presentato nove iniziative concrete atte a prevenire in futuro episodi come quelli di Halle o di Chemnitz, dove l'anno scorso, in seguito all'uccisione di un cittadino tedesco da parte di un immigrato siriano, si erano verificate in città vere e proprie cacce allo straniero.
Niente porto d'armi agli estremisti «Non siamo più disposti a tollerare offese, incitamenti all'odio, frasi e invettive xenofobe e così via sui siti internet e sui social media in generale», ha dichiarato il ministro cristiano-sociale nel corso di una conferenza stampa. Se finora in Germania i gestori di siti come Facebook, Instagram o Twitter erano obbligati a cancellare nel giro di 48 ore post e messaggi dai contenuti offensivi o dichiaratamente razzisti e di estrema destra, in futuro dovranno anche comunicare automaticamente alle autorità competenti le impronte digitali di colori che li hanno pubblicati. «Internet non può più garantire l'anonimato a chi diffama, offende, discriminata, minaccia», ha dichiarato il ministro. Il governo inasprirà però anche le normative per l'assegnazione del diritto al porto d'armi negando licenze a tutti i membri di partiti, associazioni e gruppi eversivi o estremisti osservati dai servizi segreti. Questo può riguardare dunque in futuro anche gli iscritti alla federazione giovanile del partito populista di ultra destra Afd, ritenuto come «potenzialmente pericoloso» dai servizi di sicurezza tedeschi. Il pacchetto di misure messo a punto dal governo di Angela Merkel prevede anche corsi di sensibilizzazione alla democrazia e ai diritti civili per giovani studenti delle scuole come anche corsi di prevenzione per insegnanti, assistenti sociali, agenti della polizia per il migliore riconoscimento dei segnali di allarme nel campo dell'intolleranza di matrice razzista e politica. Troppo spesso infatti le forze dell'ordine non hanno riconosciuto atti di violenza o intimidazioni di militanti neonazisti o appartenenti a gruppi o partiti dell'ultradestra.
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