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Fra una settimana ci sara' il ritiro da Gaza deciso unilateralmente dal Governo israeliano per ridar vita alla road map bloccata da anni a causa dell'inettitudine europea e dell'aggressivita' palestinese e per dare una spinta significativa verso una improbabile anche se sperata pace con i palestinesi. Man mano che ci avviciniamo al giorno fatale in cui ebrei verranno portati via dalle loro case e dal paradiso di serre e fiori che avevano creato, ci convinciamo sempre piu' che i palestinesi non hanno nessuna intenzione di lasciarci uscire in pace, ci sparano addosso ogni maledetto giorno. Sparano sulle macchine che transitano ferendo gravemente bambini ebrei, sparano missili su Sderot e i villaggi israeliani vicino alla Striscia, sparano tanto da ammazzarsi anche fra loro, sparano sull'esercito e su ogni cosa israeliana che si muova, sparano perche' questa e' l'unica cosa che sanno fare e il loro capo, Abu Mazen, sta a guardare senza muovere un dito. Grande premier questo Abu Mazen, degno capo di una popolazione di terroristi. Oltre che sparare preparano grandi manifestazioni con striscioni " Il popolo palestinese libera la sua terra". Poveri allocchi! Il popolo palestinese non libera un bel niente e, se Sharon non avesse deciso di andarsene, gli insediamenti starebbero la' ancora per molti anni perche' gente che sa solo sparare, linciare, ammazzare, gente che in decenni non ha saputo tirar su nemmeno una casa, che non ha saputo far crescere nemmeno un filo d'erba, gente del genere non merita niente. E' solo per concessione di Israele che i palestinesi entreranno in possesso della striscia di Gaza Judenrein come loro, i nazisti del Medio oriente, pretendono. Bene, ancora sette giorni e poi assisteremo alla piu' grande tragedia israeliana di questi ultimi vent'anni. Sara' un bene per noi nel futuro? E' quello che tutti speriamo. Sara' un bene perche' il mondo forse si accorgera' di chi sono loro, sara' un bene perche' forse il mondo si accorgera' di chi siamo noi. Dico forse perche' se non se ne sono accorti in questi ultimi 40 anni in cui Arafat ha distrutto tutto quello che i suoi occhi cisposi guardavano, se non si sono accorti che i palestinesi non vogliono la pace ma solo la distruzione di Israele , significa che il mondo nemmeno adesso, dopo questo sacrificio immenso , uno dei tanti ma forse il piu' doloroso, capira' niente. Sara' un bene forse soltanto perche' Israele avra' la possibilita' di restare una Nazione Ebraica, il paese degli ebrei. Il motivo per cui era rinato a Nazione 60 anni fa. Sara' un bene perche' Sharon ha voluto trasformare la guerra e l'ideologia in politica e il discorso politico e' che Israele per poter esistere come Casa degli ebrei e per non correre il rischio di dire "l'ultimo spenga la luce" deve liberarsi di quanti piu' arabi possibile a costo di rimpicciolirsi. Ieri e' stato sepolto a Rishon le Zion , con funerali civili, Eden Nathan Zada, il ragazzo di 19 anni che, dicono, abbia ammazzato 4 arabi a Shfaram . Dopo aver visto le fotografie del ragazzo linciato mentre era ammanettato le cose si fanno un po' piu' confuse. Qualche dubbio c'e'. Eden e' un assassino o un assassinato? Abbiamo solo le testimonianze degli arabi linciatori ma cosa e' veramente successo su quell'autobus? Gli arabi di Shfaram minacciano la polizia, non vogliono nessuna inchiesta sul linciaggio, credono di essere in Sudan e non in Israele, dopo tanti anni ancora non capiscono cosa sia la democrazia. Forse, nonostante l'inchiesta, non sapremo mai cosa e' successo, per il momento e da testimonianze di persone vicine a lui sappiamo che il ragazzo era uno gentile e schivo, sensibile e buono. Un mio caro amico che lo ha conosciuto mi ha scritto queste parole, quello che ha commesso, dice ancora , non corrisponde al carattere timido di Eden. Se fosse stata solo autodifesa? Tutti lo abbiamo condannato senza nessun dubbio, tutti lo abbiamo chiamato terrorista, tutti ci siamo vergognati di lui, un ebreo che ammazza gente indifesa ma nessuno ha sentito la sua campana perche' e' morto, morto linciato all'usanza barbara araba e con i polsi legati. Forse e' vero che in un momento di follia voleva ammazzare degli arabi ma allora perche' e' andato in un villaggio druso? Strano, molto strano. Se non lo avessero ucciso ma arrestato come fanno le persone civili ci potrebbe raccontare anche la sua versione. E gli arabi non vogliono inchieste. Strano , molto strano. Deborah Fait |
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