Santo padre, ha letto bene, 25.000 attacchi terroristici ha avuto Israele dal settembre del 2000 ad oggi.
25.000 attentati che hanno avuto come risultato migliaia tra morti e feriti eppure, per il Papa, non sono sufficienti per entrare a far parte della rosa dei paesi colpiti dal terrorismo.
Israele e' il paese al mondo che piu' ha sofferto per terrorismo e guerre del terrore ed e' veramente un peccato che sia stata fatta questa brutta gaffe, una vera e propria gaffona Vaticana.
Una gaffe disumana perche' sputa sui morti, sui sopravvissuti, sugli orfani.
Chissa' se il Papa ha agito per paura o se e' stata una distrazione, certo e' che questa assomiglia da vicino alla distrazione di Papa Woitila quando in Siria il dittatore Assad gli comunico' nel suo discorso ufficiale che gli ebrei avevano assassinato Cristo, Maometto e tutti i palestinesi e lui, Giovanni Paolo, non vi fece caso, occupatissimo com'era a guardare il panorama.
La verita' e' che non ci sono distrazioni, non ci sono dimenticanze se non volute, la verita' e' che esiste la paura di far arrabbiare gli arabi, la verita' e' che il Vaticano da anni si guarda alle spalle in attesa di una bomba su San Pietro come promesso dall'islam moderato, quello non moderato si incarichera' di farla saltare, la bomba.
Quindi per non far arrabbiare i due islam, quello cattivo che manda i kamikaze e quello buono che si limita a festeggiare le azioni dei kamikaze , ecco che si decide di offendere e umiliare ancora una volta il paese che non da nessuna preoccupazione, che tutt'al piu' manda a chiamare il Nunzio Apostolico per protestare.
E tutto finisce li'.
Sempre per compiacere questi due Islam, quello cattivo che ammazza e quello buono che festeggia piu' o meno discretamente gli attentati e li condanna solo quando teme qualche noiosa espulsione, i media italiani hanno fatto da cassa di risonanza ai media nazionalsocialisti arabi dicendo e scrivendo che...udite...udite... gli attentati li sta facendo tutti Israele, da sempre. Lo hanno scritto i giornali , lo ha detto tale Stefano Ziantoni, a Unomattina.
Lo hanno rivelato come se fosse vero! E senza vergogna! Lo hanno comunicato senza il minimo imbarazzo.
Allora e' ancora il caso di meravigliarci se l'odio contro Israele non avra' mai fine come non ha mai fine l'odio verso gli ebrei?
Se un Papa dimentica di citare Israele tra i paesi colpiti dal terrorismo significa che i vermi immondi palestinesi che per 5 anni sono venuti a farsi esplodere in mezzo a noi non sono terroristi.
Questo e' il messaggio.
Non sono terroristi , punto e basta, non sono terroristi quei vermi , ce lo dicono ogni giorno i media italiani che fanno salti mortali nella ricerca di sinonimi del termine terrorista : guerriglieri, militanti, per i nazionalsocialisti persino eroicontrol'occupazione ma mai terroristi, tutt'alpiu', quando va bene, sono presunti .
E' come una catena, una catena di infamie: i media che sono sempre attenti a non infastidire i palestinesi e gli arabi in generale, i politici, certi politici, quelli che vanno in barca per intenderci , che urlano che e' Israele il terrorista perche' osa difendersi e poi la dichiarazione importante del Capo della Cristianita' che non si abbassa a questo abominio ma..... dimentica.