Questa mattina la trasmissione della RAI Unomattinaestate ha mandato in onda un'intervista con Massimo Barra, vicepresidente della Federazione della Croce Rossa Internazionale, a proposito del nuovo simbolo che la Federazione adottera' in un prossimo futuro.
Nel tentare di spiegare i motivi di questo cambiamento il signor Barra ha fatto capriole degne di un espertissimo saltimbanco fino a precipitare nella menzogna piu' nera dichiarando che Israele non ha mai accettato il simbolo della croce e della mezzalunarossa.
Credevo di avere le traveggole perche' non mi aspettavo una simile faccia di bronzo da parte di un dirigente della CRI. Forse , in realta', me l'aspettavo ma speravo invano che non accadesse.
Israele ha chiesto di entrare a far parte della Federazione nel lontano 1930 e la sua richiesta e' stata sempre bocciata dalla mezzalunarossa che non voleva ammettere il simbolo ebraico della stella nel logo della CRI.
La richiesta di Israele e' sempre stata rifiutata da tutti i paesi arabo/islamici per decenni!
Il signor Barra per completare la disinformazione e aumentrare la confusione in chi seguiva la trasmissione senza cognizione di causa, ha persino affermato che d'ora in poi il simbolo del Cristallo rosso avrebbe impedito le proteste di ...non ben precisati....integralisti....raggiungendo cosi' l'apoteosi della MALA, ribadisco, MALA INFORMAZIONE.
Avendo , durante tutta l'intervista, accuratamente evitato di pronunciare la parola "Islam" e avendo detto che Israele non voleva riconoscere i due simboli finora ammessi nel logo, e' lecito pensare che il pubblico avra' abbinato la parola "integralisti" a "ebrei", che, si sa, sono sempre molto cattivi.
Il signor Barra non ha avuto l'onesta' di dire la verita' o forse ha avuto paura di dirla dopo l'attentato dell'islam a Londra.
Sempre meglio far ricadere ancora e ancora le colpe su Israele.
Per citare due noti proverbi: La paura fa novanta ma le bugie pero' hanno le gambe corte, Signor Barra!