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Ricevo due lettere da Dan Eliezer, rispondo a entrambe: è vero e commovente tutto quello che il PM Netenyahu ha detto di Israele. Parte che egli sia l'ultimo e supremo anello delle sue realizzazioni. Osservo che "egualianza" di tutti i cittadini è stata proclamata nella Dichiarazione dell'Indipendenza" che è stata emanata all'inizio dello Statoquando erano ancora fresche le tracce della terribile GFuerra dell'Indipendenza, mentre il Governo del PM Netanyahu ha emanato nel 2018 unba Legge Suprema aggiuntiva o corretiva in cui veniva abolita "egualianza". Ha taciuto al pubblico presente il clima di denigrazione politica che egli ha istaurato, l'incitamento alla violenza nella campagna contro Rabin da lui concertata e non ancora smentita da lui Dan Eliezer ________________________________________________________________________ giustamente l'autrice parla di RealPolitik sottintendendo che anche Trump la giuoca nei confronti di Israele pur affermando che egli è grande amico di essa. E' vera la conseguenza che Israele debba contare su se stessa. E non sull'America di Trump che le è favorevole quando ne ha interesse
Dan Eliezer
Gentile Dan, La Dichiarazione di Indipendenza è stata scritta 71 anni fa ed è sempre valida ma sono cambiati i tempi. All'epoca volevano distruggerci ma, non essendo ancora stati inventati i palestinesi e la loro micidiale propaganda, i nostri nemici erano gli arabi fuori dai nostri confini. Il resto del mondo, con le ceneri della Shoah che stavano ancora bruciando, non odiava Israele, al contrario, era contento di essersi finalmente liberato anche degli ebrei sopravvissuti. Israele era per l'occidente la soluzione ottimale per dimenticare lo sterminio e risciacquarsi la coscienza. Ogni democrazia del mondo ha il diritto e il dovere di difendersi sia con le armi che con le leggi da chiunque attenti alla sua sicurezza. Direi che ogni ebreo, anziché andare a cercare un inutile pelo nell'uovo, dovrebbe apprezzare il fatto unico al mondo, che, nonostante 70 anni di guerre, terrorismo e odio, il paese è rimasto una grande democrazia. Quanto al presidente Trump, credo abbia dato più di una prova della sua amicizia per Israele. Non dimentichiamo che Obama ci ha fatto sentire per otto anni cosa significhi avere un'America nemica e niente potrà essere peggio dei bocconi amari che Israele ha dovuto ingoiare grazie al presidente "più amato" del mondo che ha distrutto il Medio Oriente con la conseguente invasione islamica dell'Europa e un inferno di guerre fratricide intorno a Israele. Un cordiale shalom
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