Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
«Abbiamo coperto la targa perché le procedure non erano completate». Il Comune risponde per voce dell'assessore alla Cultura Filippo del Corno ad un intervento in aula del consigliere Fdi Andrea Mascaretti che chiede chiarimenti sul caso della targa dedicata a Norma Cossetto, la 23enne italiana uccisa e gettata nelle foibe nel '43 e finita poi coperta col nastro adesivo. «Ci sono varie intitolazioni istruite per il passaggio in giunta comunale- spiega l'assessore- anche per quella di Cossetto l'iter è iniziato ma il Municipio 4, incurante della norma che prevede che debba arrivare l'approvazione della giunta ha strappato, realizzando con inaccettabile violenza un'intitolazione fatta in casa senza condividere i tempi con la giunta». Ma al coordinamento cittadino, che ieri ha inscenato una presenza simbolica davanti alla targa sbendandola, non basta: «Risposta evasiva ed insoddisfacente che di fatto ammette la mano del Comune mano nella copertura della targa - resplicano Riccardo Truppo ed Enrico Turaton del coordinamento cittadino (nella foto)- Che rompe un silenzio assordante e ci sono voluti diversi giorni prima che si chiarisse la posizione del sindaco che rimane però un mistero: come faccia una targa ad essere stampata e apposta senza che l'iter burocratico sia concluso? Siamo nel far West?» «Noi abbiamo atteso - concludono Truppo e Turato - e intanto sbendato simbolicamente una parte della storia d'Italia che non può rimanere nascosta o occultata. Qualcuno ha sbagliato per superficialità, paura o ignoranza. Il Sindaco ricucia questo strappo e acceleri i tempi dell'inaugurazione per dimostrare la propria buona fede».
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