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Informazione Corretta Rassegna Stampa
14.10.2019 IC7 - Il commento di Astrit Sukni: Erdogan attacca i kurdi, verso un massacro con il benestare di Europa e Usa?
Dall'8 al 13 ottobre 2019

Testata: Informazione Corretta
Data: 14 ottobre 2019
Pagina: 1
Autore: Astrit Sukni
Titolo: «IC7 - Il commento di Astrit Sukni: Erdogan attacca i kurdi, verso un massacro con il benestare di Europa e Usa?»
IC7 - Il commento di Astrit Sukni
Dall'8 al 13 ottobre 2019

Erdogan attacca i kurdi: verso un massacro con il benestare di Europa e Usa?

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Peshmerga kurdi siriani

L’Europa e gli USA hanno di fatto dato via libera alla Turchia di invadere e distruggere il popolo curdo siriano. E’ inutile che alcune cancellerie europee richiamino gli ambasciatori turchi per chiedere chiarimenti, perché la sostanza non cambia. Richiamare un ambasciatore non impedisce a Erdogan né di attaccare i curdi né di minacciare l’Europa con l’invasione dei migranti. Una visione politica miope, quella di Donald Trump, di lasciare via libera alla Turchia. Leggasi tornaconto elettorale, in vista delle Elezioni 2020. Il Medioriente è in balia della Turchia, dell'Isis e dell’Iran insieme ai suoi satelliti intorno a Israele.

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L’unico paese che si è opposto fermamente all’invasione turca è lo Stato di Israele, che ha offerto supporto umanitario e di intelligence. Il ricatto di Erdogan di invadere l’Europa con i migranti non è da sottovalutare, anzi. C’è da preoccuparsi e non poco. I curdi avevano sconfitto l’Isis, poi è arrivato Erdogan e adesso 10 mila terroristi dell’Isis saranno a piede libero e presto molti faranno ritorno in Europa e semineranno il terrore, oltre a riprendere le loro attività terroristiche in Medioriente. Noi siamo preparati a fare fronte a queste nuove ondate migratorie che si prospettano all’orizzonte? No, assolutamente, perché non saranno ondate migratorie “normali”, ma avranno come ingrediente il terrorismo. Noi europei siamo vulnerabili quando si tratta di terrorismo, e già abbiamo dimostrato di non essere in grado di gestire i pochi terroristi che abbiamo in casa.

Lo abbiamo detto e ribadito tante altre volte che forse è arrivato il momento di espellere la Turchia dalla Nato. La Turchia è membro della Nato dal 1952. Nel 1952 e fino al 2010 la Turchia era laica. Era diversa. Era pro Occidente ed era un ottimo alleato in chiave anti sovietica durante la Guerra Fredda. Adesso la Turchia ha cambiato volto. E’ diventata sempre più aggressiva, intollerante e pro Fratelli Musulmani. Alla NATO non serve un membro come la Turchia. E’ dannoso è va contro i valori stessi della NATO. E’ ora di espellere la Turchia dalla NATO. E’ ora che l'UE prenda seri provvedimenti nei suoi confronti e che non si faccia intimidire dai ricatti di Erdogan. La debolezza di UE e USA è preoccupante perché l’instabilità Occidentale può solo favorire il terrorismo nel mondo Occidentale. Se gli USA abbandonano il Medioriente non ci sarà nulla di buono. Israele non può di certo contare nemmeno su Trump perché si è dimostrato inaffidabile. E dimostrarsi deboli in Medioriente non è un buon segno.

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Astrit Sukni - IC redazione

takinut3@gmail.com

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