Ritratto di Federica Mogherini: ecco perchè l'Europa è tutta da riformare, a partire dagli stipendi Commento di Pietro Senaldi
Testata: Libero Data: 12 ottobre 2019 Pagina: 9 Autore: Pietro Senaldi Titolo: «In Italia siete tutti cattivi perciò io non torno»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 12/10/2019, a pag.9, con il titolo "In Italia siete tutti cattivi perciò io non torno" il commento di Pietro Senaldi
Pietro Senaldi 5 anni alla UE= euro...
Federica Mogherini non tornerà in Italia. Ce ne faremo una ragione. Qualcuno, specie nel Pd, da dove la signora proviene, stapperà pure una bottiglia di champagne. «Resterò a Bruxelles, in Italia siè deterioratala più basilare capacità di vivere insieme, si cerca sempre il conflitto», ha dichiarato la nostra ex commissaria Ue, parodiando la favola della volpe e dell’uva, visto che non risulta che qui qualcuno la aspetti peraccoglierla a bracciaaperte. Federica infatti nel Paese dei mille campanili è riuscita ametter d’accordo tutti, perfino la sinistra, sull’esito fallimentare del suo mandato. La sua stroncatura è l’unico elemento di concordanza tra Renzi e Calenda, per dirne una. Non è tutta colpa sua, anche se in buona parte sì. La Mogherini è stata Alto Commissario dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, per cinque anni, un ruolo molto prestigiosoe remuneratomeglio di una presidenza della Repubblica;ma, a partelo stipendio, la definizione e i galloni, di elevato la funzione ha poco o nulla. L’Alto Commissario nelle diciture ufficiali è, nella realtà, un basso portavoce: rappresenta i ministri degli Esteridei 28 Stati dell’Unione, che in materia si tengono stretta la propria sovranità, quindi la signora non poteva dire e fare nulla senza ottenere il consenso preventivo di tuttii componenti della pattuglia che formalmente guidava. Di certo la commissaria nonconoscela virtù dellagratitudine non solo nei confronti del suo Paese, che descrive come una sorta di Siria, ma neppure per il suo benefattore, Renzi, chel’ha tolta dall’irrilevanza e, dopo un test di inglese e francese l’ha spedita a Bruxelles a guadagnare circa 30mila euro al mese per unlustro, piùdueanni di reinserimento pagati la metà e, dai 65 anni una pensione da 4.700 euro che da queste parti, dopo la cura Fornero, nessuno della sua generazione prenderà dopo una vita di lavoro,mentrealei sono garantiti grazie ai 5 anni di viaggi per il mondo. ESTEROFILA Dal primo momento nel quale ha messo piede in terra stranierala signora si è sforzata in ogni modo di nascondere le proprie origini, neanche fosse un clandestino. Non ha giocato un solo minuto per l’Italia e l’ha pure snobbata, preferendo concedersi a Le Monde, il Wall Street Journal o il Financial Times piuttosto che con ungiornalista nostrano. La signora viene dai Parioli e dalla Sapienza ma si dà arie da Oxford edEcoleNationale d’Administration. Fatto sta che,malgradol’incarico, tanto diplomatica Federica non è, visto che è riuscita a bruciarsi tutti i ponti in Italia. Nonostante i tempi di pari opportunità imperanti infatti, siamo l’unica nazione europea che aveva un commissario donna e ha provveduto a sostituirlo con un uomo.Ci sarà pure una ragione, e la ragione è lei. Il Pd non l’ha ricandidata a Strasburgo, e l’interessata non lo ha chiesto, temendo brutte figure nell’urna.Malgrdo tuttele traversie del governo, nessuno si è sognato di citareil suo nome né per farla restare a Bruxellesin nostra rappresentanza né per farla tornare qui. Il suo meglio, se così si può dire, l’ha dato in Europa, lanciando l’Operazione Sofia, quella che ha dichiaratoguerraagli scafistima hafinito per riempire di profughi solo noi, prevedendo che anche le imbarcazioni straniere coinvolte facessero rotta sulle nostre coste.Haanchemessoinmotolamacchina del nuovo patto di difesa Ue, il Pesco, dal quale però non sono ancora caduti frutti maturi, stante le terrificanti divisioni interne. Di fatto, sotto la sua presidenza il Consiglio Affari Esteri è diventato un ente inutile quanto un vecchio ufficio di collocamento e incapace di prendere iniziative, come si vede per esempio sul dossier Libia, dove due Stati membri si fanno la guerra a distanza senza che l’Unione ne venga a capo. RINNEGATA DA TUTTI Malgrado hotel a cinque stelle e guadagni a sei zeri, Mogherini esibisce sempre un’espressione ingrugnita, peggio di Greta, che vagamente ricorda. Si ricordano foto sorridenti di lei solo quando ha potuto indossare ilvelo,in Iran, sottomettendosi disciplinatamente agli usi maschilisti del posto. La ragazzina svedese ci accusa di averle rubatoilfuturo, Federica in Italia il suo avvenire se l’è fregato da sé. Non è vero che non rientra perché, senza dilei, siamo diventati cattivi. Semplicemente, dopo cinqueanni a piegarela testanelle cancellerie straniere e nei corridoidi Bruxelles, ha trovato un lavoro e uno stipendio che qui da noi nessuno le offrirebbe. Presterà la propria opera e il proprio intelletto in un think-thank, un pensatoio dove però, se sono furbi davvero, non le daranno tutti i soldi che le ha corrisposto l’Unione Europea.
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