Riprendiamo da NAZIONE/RESTO del CARLINO/IL GIORNO di oggi 09/10/2019, a pag.26, con il titolo "Re Davide, riemerge la città biblica di Ziklag" il commento di Aristide Malnati.
Le rovine dell'antica Ziklag
UNA SCOPERTA di straordinaria importanza arricchisce la storia biblica e getta nuova luce sul periodo dei Re (X IX secolo a. C.), in particolare su quello del sovrano più importante, Re Davide, che fu colui che rese gli israeliti e la loro capitale Gerusalemme un popolo stanziale e organizzato. Non distante da Askalon, a sud-ovest di Gerusalemme, sono riemersi i resti ben conservati di un antico centro abitato in seguito a scavi durati quattro anni. Gli archeologi non hanno dubbi: si tratta dell'antico centro abitato di Ziklag (nel cuore dell'antica Giudea), uno dei più fiorenti all'epoca e in grado di competere per forza militare e commerciale con le più importanti città del vicino Oriente.
UN RUOLO di primo piano che trova riverbero nell'Antico testamento: il narratore biblico più volte, soprattutto nel libro di Samuele, racconta avvenimenti storici accaduti proprio qui. Fu a Ziklag che il sovrano filisteo Achish di Gat diede rifugio appunto al futuro Re Davide il quale fece della città uno stato vassallo di Gerusalemme, ormai principale nucleo urbano di Israele, e una base per le incursioni contro i Geshuriti, i Girziti e gli Amaleciti. Si svilupparono ripetute contese dalle sorti alterne finché a distruggere Ziklag furono gli Amaleciti, che ne ridussero in schiavitù la popolazione: ci riuscirono grazie a un attacco improvviso sferrato mentre Davide si trovava ad Achis; quando l'eroe biblico tornò nella sua roccaforte reclutò però seicento uomini e riuscì quantomeno a riprendersi le donne e i bambini che gli Amaleciti avevano rapito.
Yousef Garfinkel
LA SORTE di Ziklag era tuttavia ormai segnata: Davide allora marciò su Gerusalemme, dove sconfisse i filistei, che nel frattempo avevano ucciso Saul, sovrano precedente, nel corso della battaglia di Ghilboa: divenne così re di Israele e di Giudea. Gli scavi, diretti da Yousef Garfinkel dell'Università ebraica di Gerusalemme hanno interessato un'area di oltre mille metri quadri facendo riemergere vasi e utensili ben conservati, di quasi tremila anni fa, e persino resti di navi con parti in metallo. Proprio la presenza di simili, numerose imbarcazioni, di tipologia bellica più che commerciale, ci fa intuire la potenza militare della città di centralità assoluta durante la formazione dell'antico regno di Israele.
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