IC7 - Il commento di Andrea Jarach
Dal 22 al 28 settembre 2019
L’Agenzia Ebraica per Israele e l’Italia
Andrea Jarach, presidente Keren Hayesod Italia (a sinistra) accoglie Isaac Herzog presidente della Agenzia Ebraica per Israele
Non tutti sono al corrente del ruolo importantissimo della Agenzia Ebraica per Israele (Sohnut) nella storia del popolo ebraico. Dico apposta popolo e non stato di Israele soltanto. Infatti la Sochnut è l’ente che unifica lo Stato e la Diaspora con obbiettivo la salvezza e la vita dell’intero popolo o nazione ebraica. Nata nei primi anni del 900, nell’ambito del progetto sionista l’Agenzia può essere definita il braccio operativo del Movimento Sionista, ne ha reso possibile in questi 100 anni la realizzazione degli obbiettivi e oggi consente agli ebrei di poter vivere a testa alta ovunque nel mondo. La Agenzia trae le proprie fonti finanziarie dal Keren Hayesod e dalle organizzazioni americane di raccolta. E impiega i fondi in progetti di sostegno del popolo ebraico. Dalla creazione negli anni 50 di El Al e Zim, a quella dei trasporti e dell’edilizia in Israele. In Palestina, prima della nascita dello Stato, si occupò dei bisogni materiali degli immigrati ebrei.
Un momento di Net@junior, i corsi offerti anche ai bambini delle primarie della scuola Ebraica. Insegnano i ragazzi di 18 anni, in lingua inglese
Da sempre la Alyia e l’educazione sono al centro della sua attività, così come riservatamente lo è la sicurezza nelle comunità della Diaspora. Più di 3,5 milioni di immigrati hanno potuto essere assorbiti in Israele grazie alla Agenzia. Ancora oggi Comunità ebraiche a rischio sono assistite dalla Agenzia, ad esempio in Venezuela o nella parte orientale (Donbass) della Ucraina. Ma anche in Turchia. In tutto il mondo migliaia di giovani ebrei ogni anno fruiscono del programma Masa per studiare in Israele. O di Taglit che consente a tutti gli ebrei di visitare il Paese almeno una prima volta nella vita. Per tutto questo, e molto altro ancora, l’Agenzia Ebraica dispone di un budget molto elevato raccolto dal Keren Hayesod e dalle organizzazioni americane. Proprio questa settimana il vertice della Agenzia Ebraica è arrivato in visita di lavoro in Italia. Il presidente Isaac Herzog e la CEO Amira Aharonovitz si sono intrattenuti con i donatori del Keren Hayesod a Milano e a Roma. Il messaggio molto importante è che la Sochnut opera a due vie, da un lato raccoglie fondi tramite il Keren Hayesod e dall’altro li reinveste nelle comunità della Diaspora garantendo sicurezza e istruzione.
Scuola Ebraica di Milano.La delegazione della Agenzia Ebraica
incontra i propri giovani volontari in servizio per il secondo anno di Net@
Un esempio splendido è il progetto di educazione digitale Net@ che è partito a Milano nel 2018, primo luogo al mondo fuori da Israele, con tre istruttori diciottenni volontari istruiti dalla Agenzia Ebraica. Per ora un grande successo in termini di professionalità e di crescita umana, di creazione di network tra giovani ebrei del mondo e di immagine per lo Stato di Israele. Net@ è ora pronto ad espandersi in altre città d’Italia. A partire da Torino. Della delegazione facevano parte anche i rappresentanti dei donatori americani una ottima occasione per comprendere il legame tra Italia e Israele che va ben al di la delle passeggere mode politiche e che affonda nei secoli le proprie radici.