Buongiorno, seguo da tempo e con interesse il gruppo FB informazione corretta, pertanto mi rivolgo a voi per verificare la correttezza di una notizia, che “a naso” mi sembra piuttosto dubbia, per non dire falsa.
Sto leggendo il voliume: La repubblica del dolore, memoria di un Italia divisa, Feltrinelli, 2011, G. De Luna. Nel capitolo 1, a pagina 27, dove si parla dell’uso dei manuali scolastici per la creazione di identità nazionali costruite a tavolino, trasmissione di una memoria ufficiale, ecc... viene portato il seguente esempio: Il Ministro dell’Istruzione dell’Autorità Palestinese del West Bank avrebbe approvato per le scuole medie l’uso di un manuale “La storia dell’altro” nel quale insegnanti Israeliani e palestinesi raccontano la storia di Israele e palestina, con le narrazioni che corrono parallele nella pagina una a fianco all’altra con in mezzo uno spazio vuoto per le annotazioni degli studenti. L’esempio si chiude dicendo che l’omologo ministro israeliano avrebbe vietato l’uso di tale manuale scolastico. Come ho scritto poco sopra “a naso” mi sembra più un romanzo di fantascienza che realtà, pertanto ho pensato di rivolgermi a voi che possedete gli strumenti e la conoscenza per verificare la notizia. Ringrazio per l’attenzione.
cordialmente
Ivan Ferrando, VIlleneuve (AO)
Gentile Ivano,
Lo storico Giovanni De Luna non è oggetto delle nostre letture a causa del suo costante impegno contro Israele al limite del fanatismo. La storia del ministro dell'ANP che avrebbe approvato l'uso di un manuale in cui veniva raccontata la storia in modo parallelo tra Israele e Palestina, è appunto fantascienza. Una delle tante bufale che poteva raccontare solo un filopalestinese come De Luna. I testi scolastici palestinesi sono notoriamente pieni di odio, menzogne e falsi storici tanto che finalmente persino l'ONU, che è tutto fuorchè amico di Israele, se ne è accorto condannando l'ANP e il suo sistema scolastico fondato sull'odio antisemita.
Un cordiale shalom