Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 08/09/2019, a pag.14, con il titolo "Padre e figlio israeliani accoltellati da un palestinese" la cronaca di Giordano Stabile
Ofakim: caccia all'accoltellatore
Segue la breve cronaca di AVVENIRE, a pag.17, con il titolo "Giovane palestinese accoltella due israeliani", da notare l'aggettivo "giovane", quasi una giustificazione, mentre quando la coltellata è tale non importa l'età dell'assalitore. Ma se è giovane colpisce di più il subconscio di chi legge. Si aggiungano le parole 'rassicuranti' sulle condizioni dei feriti e il gioco è fatto
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Giordano Stabile
Ecco il pezzo della Stampa:
Attacchi con coltelli e altre armi rudimentali in Cisgiordania, assalti con droni armati dalla Striscia di Gaza. La tensione continua a salire in Israele, che una settimana fa ha vissuto anche un giorno di guerra alla frontiera libanese e il 17 settembre affronterà il secondo voto anticipato in un anno. Per il premier Benjamin Netanyahu, alla ricerca della riconferma a tutti i costi, è un momento difficile, aggravato dalle dimissioni inaspettate mediatore della Casa BiancaJason Greenblatt, l'artefice del piano di pace americano, ancora in alto mare. Tensione in aumento La giornata di ieri è stata segnata da un attacco con un coltello vicino un insediamento in Cisgiordania. Un ragazzo palestinese ha colpito un sessantenne e il figlio di 17 anni. L'adolescente, raggiunto alla schiena, è in gravi condizioni, come ha confermato la Magen David Adom, l'equivalente della Croce Rossa in Israele. I due, residenti a Ofakim, stavano andando dal dentista quando sono stati attaccati. Il terrorista, appena quindicenne, è stato arrestato dalle forze di sicurezza dell'Autorità palestinese. La giovane età porta a escludere che si tratti di una cellula di Hamas, che pure la scorsa settimana ha condotto un attacco con un ordigno esplosivo e ucciso una giovane . Hamas è finita comunque nel mirino dell'aviazione israeliana dopo l'attacco a una pattuglia alla frontiera con un drone armato. Il velivolo ha sganciato una granata su una jeep blindata dell'esercito, senza causare vittime. I raid di rappresaglia hanno preso di mira un edificio nella Striscia di Gaza, che secondo l'esercito ospitava un «gruppo di attacco terroristico». I nuovi scambi di colpi sono anche la ricaduta di un venerdì tesissimo, che ha visto una nuova "marcia del ritorno" lungo la frontiera finire nel sangue. Due manifestanti palestinesi sono rimasti uccisi, 66 feriti e di questi 38 raggiunti, secondo i medici di Gaza, da proiettili veri. L'esercito israeliano ha parlato di scontri «particolarmente violenti» con lancio verso i soldati di «una grande quantità di ordigni esplosivi, bombe a mano e bottiglie incendiarie». Nella notte fra venerdì e sabato, nonostante la tregua tra le parti mediata da Egitto, Onu e Qatar, cinque razzi sono stati lanciati verso Sderot, con due donne ricoverate in stato di choc. In mattinata l'aviazione israeliana ha colpito postazioni di Hamas, che ritiene comunque responsabile anche se i lanci sono da attribuire forse alla Jihad islamica
Ecco la breve di Avvenire:
Giovane palestinese accoltella due israeliani Due civili israeliani, un uomo di 60 anni e il figlio 17enne, sono stati feriti a colpi di coltello in Cisgiordania nel villaggio di Azzoun. A riferirlo l'esercito israeliano, che ha lanciato una caccia all'uomo per trovare l'assalitore e ha definito l'accaduto un 'attacco terroristico>>. Secondo i servizi di soccorso israeliani, il Magen David Adom, il padre è stato leggermente ferito alla mano e il figlio alle spalle, ma è in condizioni stabili.
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