Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 28/08/2019, a pag. 13, la breve "Netanyahu avverte Hezbollah e il Libano".
La breve di Avvenire riduce a poche righe una notizia importante su come Israele è determinata ad affrontare la minaccia di Hezbollah - sul libro paga di Teheran - a nord. Il disinteresse del quotidiano dei vescovi per Israele quando lo Stato ebraico è attaccato va di pari passo con l'enorme interesse, con tanto di editoriali in prima pagina, quando Gerusalemme risponde ai terroristi.
Ecco la breve:
Una manifestazione contro Israele di terroristi di Hezbollah, longa manus iraniana
“Suggerisco a Nasrallah di calmarsi». Così il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, riferendosi al leader del gruppo sciita libanese filoiraniano Hezbollah, che ha accusato lo Stato ebraico di avere condotto domenica un attacco con droni contro la sua roccaforte nella zona sud di Beirut e ha promesso una risposta a questo che ha definito un «atto di aggressione». II presidente libanese, Michel Aoun, ha definito l'attacco con droni una 'dichiarazione di guerra». Nasrallah «sa molto bene che lo Stato di Israele sa come difendersi bene e come ripagare i suoi nemici e voglio dire a lui e allo Stato libanese, che ospita questa organizzazione che mira a distruggerci, e dico lo stesso a Qassem Soleimani: state attenti alle vostre parole e ancora più attenti alle azioni», ha insistito il premier israeliano.
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