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Cara Deborah Fait nel suo ultimo articolo ha scritto che la modalita' di attacco jihaddista contro i tre famigliari in gita nei pressi di una fonte d'acqua in mezzo alla natura, sarebbe stata il lancio di un ordigno. I giornalisti israeliani invece parlano di un ordigno nascosto nel sentiero e fatto esplodere da distanza con un telecomando. Vedere link. https://m.ynet.co.il/Articles/5574426
Non so quale sia stata l'esatta modalita' dell'attacco jihaddista, ma ci tengo a sottolineare che entrambe le modalita' sono state rese note da vari giornalisti. Per il resto approvo ogni cosa che ha scritto nell'articolo. A mio parere i dettagli degli attacchi jihaddisti sono importanti, per numerosi motivi, che non staro' ad elencare ora. A parte cio' la ringrazio per tutto il lavoro di informazione che porta avanti da decine d'anni. Alberto Levy, Israele Gentile Alberto,
La notizia della bomba lanciata contro l'auto della povera famiglia era la prima notizia di venerdė mattina. Sabato le notizie erano pių esatte e pare che la bomba sia stata piazzata in loco e il terrorista l'ha fatta esplodere nel momento in cui ha visto le vittime nel punto giusto per esserne colpite mortalmente. Dvir, Il fratello della povera Rina, č ancora molto grave, purtroppo. Grazie per le sue parole. Un cordiale shalom |
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