Riprendiamo da NAZIONE/RESTO del CARLINO/IL GIORNO di oggi 20/08/2019, a pag.25, l'articolo "Il giallo Kammier finisce negli Usa".
Molti criminali nazisti riuscirono a lasciare l'Europa, diretti principalmente in America latina e nei Paesi arabi, grazie a passaporti forniti dal Vaticano e pagati con il denaro rubato a milioni di ebrei assassinati durante la Shoah. Con l' "Operazione Odessa" numerosi gerarchi del regime e SS di primo piano si trasferirono in altre parti del mondo con la benedizione di Pio XII.
Ne abbiamo scritto più volte in passato su IC, per esempio alla pagina http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=42051
Ecco l'articolo:
Il generale delle SS Hans Kammler
ALLA FINE, il grande mistero sulla fine del generale delle SS Hans Kammler sembra essere arrivato a una svolta definitiva. Dopo anni di speculazioni e di controverse ricerche storiche intorno ad una delle personalità più enigmatiche dell'ultimo scorcio dell'orrore nazional-socialista, la verità sul destino di colui che fu l'ultimo detentore degli ultimi segreti del Terzo Reich è a portata di mano: nuove prove indicano che l'eminenza grigia di Adolf Hitler, il generale delle SS dato come suicida con tanto di sentenza di tribunale, l'uomo il cui "impero-ombra" era quello dei sotterranei dei lager nazisti, nel maggio del 1945 finì nelle mani degli americani. I quali, questa la tesi, erano fermamente intenzionati a mettere per primi le mani sulle ricerche belliche e nucleari (la famosa "bomba atomica" di Hitler) che i nazisti avrebbero condotto nei sotterranei di diversi campi di concentramento, a cominciare da quello di Gusen, in Alta Austria, guarda caso quartier generale finale dello stesso Kammler.
Adolf Hitler Pio XII
DECINE di storici nei decenni hanno fatto ricerche, si è parlato di suicidio, sono stati delineati gli scenari più fantasiosi. Ora la risposta c'è. Lo avevano preso gli Alleati. Probabilmente gli agenti dei servizi segreti Usa. A dimostrare che il generale non si è tolto la vita il 9 aprile 1945 (vi sono almeno sei versioni diverse sulla sua morte) alcuni documenti finora inediti scoperti rispettivamente da un regista austriaco che da anni sta lavorando sul "mistero Kammler", Andreas Sulzer, e dal responsabile dei Musei dei lager di Treblinka e Stutthof, l'ingegnere polacco Marek Michalski: non solo l’Obergruppenfuerer delle SS che aveva progettato nientemeno che le camere a gas di Auschwitz sopravvisse alla guerra, ma era pronto a essere sottoposto a interrogatori da parte degli americani in almeno due occasioni.
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