Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

 
Deborah Fait
Commenti & TG news watch
<< torna all'indice della rubrica
Strana giustizia. Giustizia ingiusta 09-01-04
Mordechai Vanunu, un israeliano convertito al cristianesimo, procurò un grave danno alla sicurezza dello stato di Israele quando, nel 1986, decise di tradire per vil denaro e vendette al Sunday Times le fotografie delle sfere di plutonio prese dal reattore nucleare di Dimona. Fu arrestato sempre nel 1986 a Roma dove aveva seguito, ignaro, una bellissima agente del Mossad che gli aveva promesso una notte d'amore. Tra un'effusione e l'altra l'allocco spifferò tutto e fu prelevato direttamente dal letto, in costume adamitico, dai colleghi della bella agente israeliana.

L'Alta Corte di Gerusalemme lo condannò il 27 febbraio del 1988 a 18 anni di carcere.

Questo signore che, oltre ad essere una squallida spia pronta a tradire per soldi, ha dimostrato di essere anche uno sciocco tombeur de femmes, riscuote però inspiegabilmente la simpatia di tutto il mondo e vi sono organizzazioni umanitarie che si battono strenuamente per la sua liberazione, che vanno a dimostrare contro Israele davanti al penitenziario dove è detenuto sbandierando cartelli inneggianti all'eroe dell'antinucleare ingiustamente detenuto dagli israeliani guerrafondai.

Non solo, una coppia di americani, i signori Eoloff, lo ha legalmente adottato per procurargli la cittadinanza americana.

Tutti innamorati di un tizio che si è venduto svendendo il proprio paese e che si è fatto catturare mentre, per farsi bello, sussurrava le sue prodezze nella cimice nascosta tra i capelli dell'agente israeliano che lo aveva ammaliato e portato a letto in un albergo romano.

Incredibile! Cosa avrà dunque questo Vanunu da commuovere il mondo? E' l'unica spia in carcere? No, ma lui è l'unico di cui si occupa l'opinione pubblica, l'unico di cui scrivono i giornali invitati a nozze ogni volta che gli capita l'occasione, non rara poiché tutto fa brodo, di demonizzare Israele.

Hanno creato un personaggio da un ometto che ha rivelato segreti militari di difesa di un paese minacciato da tutto l'immenso mondo islamico e ne hanno fatto una vittima perchè chi tradisce Israele e viene, da Israele, giustamente punito, diventa automaticamente un eroe buono perseguitato dai sionisti.

Per rendere la sua storia più commovente i media dimenticano di menzionare i soldi ricevuti in cambio delle sue rivelazioni e nessuno più ricorda la scenetta, degna di un film alla Stanlio e Ollio, della spia Mordechai Vanunu trascinata fuori dalla camera d'albergo nudo come un vermiciattolo. All'epoca ne rise tutta l'Italia.

Sarà libero il 21 aprile 2004, vuole sposarsi e andare negli Stati Uniti a insegnare storia e a godersi i suoi soldi.



C'e' qualcuno che ha sentito mai parlare di Jonathan Pollard?

Jonathan Pollard era un analista ebreo che lavorava al American Naval Intelligence quando venne a sapere che la sicurezza di Israele era deliberatamente messa in pericolo da parte di elementi della sicurezza statunitense.

Un Memorandum tra Israele e USA, firmato nel 1983, dava a Israele la certezza di essere informato in caso di minaccia da parte degli arabi ma nessuno si preoccupò di avvisare Gerusalemme che Siria, Iraq, Libia e Iran avevano messo a punto armi nucleari, chimiche e biologiche da usare contro lo stato ebraico e che questi paesi avevano anche pianificato gravi attacchi terroristici contro la popolazione civile.

Quando Pollard scoprì tutto questo chiese spiegazioni ai suoi superiori che gli risposero di "pensare ai fatti suoi" e che "gli ebrei diventano nervosi se si parla di gas, meglio che non sappiano niente".

Jonathan Pollard fece tutto il possibile perchè questo embargo di intelligence contro Israele finisse ma quando si rese conto che i suoi sforzi erano vani allora incominciò a dare lui personalemente le informazioni, naturalmente gratis perchè lui amava Israele, ama Israele. Il suo sogno sarebbe di andare a vivere a Gerusalemme!

Jonatahn Pollard e' un idealista, non un mercenario alla Vanunu.



Nel 1985 Pollard fu scoperto dal governo USA, non fu mai processato, il suo caso, un memorandum di 46 pagine, fu presentato ai giudici che lo condannarono all'ergastolo.

Grazie alle sue informazioni nel 1988 Israele riuscì a distuggere il famoso "super-cannone" iracheno salvando probabilmente anche l'Europa dalla follia di Saddam Hussein.

C'e' qualcuno, oltre a sua moglie e a Israele, che si occupa di Jonathan Pollard? E' in penitenziario da 19 anni e nessuno lo conosce. Starà in prigione per tutta la vita e nessuno ne parla. Per lui non esiste Amnesty International, non esistono organizzazioni per i diritti civili, esistono il silenzio e l'indifferenza.



Michael Schwartz, americano, spiò per l'Arabia Saudita e non fece neppure un giorno di prigione, fu trattato coi guanti bianchi e dopo un cicchetto amichevole gli fu chiesto di dimettersi dalla marina americana e adesso si gode la pensione.

Albert Sombolay spiò per l'Iraq durante la guerra del Golfo.

Aldrich Ames, agente della CIA, spiò per l'Unione Sovietica, causò la morte di 11 agenti americani e per il suo crimine si beccò l'ergastolo esattamente come Pollard che non arrecò danni a nessuno, che non rischiò la vita di nessuno, che anzi salvò la vita del suo popolo.

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui