IC7 - Il commento di Andrea Jarach
Dal 4 al 10 agosto 2019
Il popolo di Israele vive
Shoshana Ovitz con figli, nipoti, bisnipoti e trisnipoti: sono più di 400
Questa settimana tre avvenimenti mi hanno molto colpito. E tutti hanno il filo comune dell’ideale sionista. La riunione di famiglia di Shoshana Ovitz, sopravvissuta alla Shoah oggi 104 enne. 400 discendenti! Al Kotel. Ho sempre pensato che questa delle generazioni successive sia la più grande vittoria contro l’antisemitismo. Ovviamente lo è maggiormente se i sopravvissuti e parte dei discendenti vivono oggi in Israele.
Il Presidente dell'Agenzia ebraica Herzog accoglie 200 nuovi immigrati in Israele
Questa settimana l’Agenzia Ebraica con i fondi raccolti dal Keren Hayesod ha fatto arrivare un intero aereo pieno di Olim Hadashim (nuovi immigrati). In fondo questa ancora oggi è la ragion d’essere dello Stato Ebraico. E per tanti di noi è un sollievo sapere che fino a che Israele esiste ed è forte non potrà ripetersi la storia.
Il gruppo di Taglit Italia 2019
Infine possiamo constatare la grande riuscita della missione Taglit 2019 dall’Italia. 40 ragazzi da ogni parte d’Italia che non avevano mai visitato Israele, lo hanno fatto gratuitamente grazie al progetto Taglit e grazie al sostegno finanziario di un donatore anonimo e del Keren Hayesod Italia. Sono tre aspetti diversi del sionismo. Tre eventi che dimostrano quanto il sogno di Theodor Herzl sia stato davvero miracoloso. Il simbolo della sopravvivenza del popolo ebraico e al tempo stesso il motore del futuro. Nessuna parola esprime meglio questo concetto di quanto lo faccia Hatikva. La speranza. E per una volta voglio dimenticare che i nemici sono alle porte. Alle porte di Israele, ma anche delle case degli ebrei nel mondo. Ci salverà ancora una volta la capacità di rendere il sogno realtà e la speranza nella pace.