Europa, Europa, è il titolo di un film di Agnieszka Holland, candidato all'Oscar 1992, Golden Globe 1992, tratto da un racconto di Solomon Perel, ragazzo ebreo che, nel disperato tentativo di salvarsi, finge di essere nazista approfittando dei suoi capelli biondi e dei suoi occhi azzurri.
Allievo di ideologie totalitarie, eroe per caso, ebreo per sempre, Solomon, e' vissuto in mezzo ai nazisti e ai polacchi col terrore che qualcuno si accorgesse del segno incancellabile della sua ebraicità , la circoncisione. E' terribile e commovente l'episodio in cui Solomon , chiuso in un gabinetto, prova a cucire la pelle sul glande scoperto, una scena di una tale infantile disperata speranza che, più di ogni bruttura nazista, fa accapponare la pelle pensando alla tragedia di chi tentava di nascondere la propria inconfondibile identità per sopravvivere.
Solomon Perel vive oggi in Israele e racconta la sua storia di ragazzo spaventato perseguitato perché ebreo, racconta sorridendo di quando i genitori lo gettarono letteralmente fuori di casa, svegliandolo di soprassalto una notte, per farlo scappare e salvargli la vita mentre i tedeschi stavano arrivando ad arrestarli.
Solomon vuole vivere, ad ogni costo, fino a fingere di essere parte del popolo assassino dei suoi genitori , fino a tentare di cancellare quel segno dal proprio corpo ricavandone soltanto una grave infezione e la consapevolezza che sarebbe rimasto ebreo per sempre.
In Israele si parla molto di Europa di questi tempi. Che fa l'Europa? Dove vuole arrivare? Cosa vuole dagli ebrei?
Cosa vuole da Israele?
Ed ecco che arriva a dircelo Mikis Teodorakis con la sua performance hitleriana :
"Israele e' la radice del MALE", afferma tranquillo il musicista greco, guru di generazioni di giovani comunisti.
Teodorakis, autore dell'inno nazionale palestinese, oltre che delle musiche famose del film "Zorba il greco", ha una lunga storia personale di odio antiebraico e di amore per l'OLP di Arafat.
La cosa interessante è che le affermazioni di Teodorakis sono arrivate una settimana dopo il sondaggio europeo, e che il sondaggio è stato fatto una settimana dopo che l' Unione Europea, sotto il ricatto di Chirac e degli arabi, si rifiutasse di condannare le espressioni antisemite dell'ex presidente malese Mahatir Mohammed.
Una catena di Sant’Antonio di odio, chi più ne ha più ne metta, odio a palate, odio a gogò.
Forza Europa!
Ecco, a una settimana dalle dichiarazioni di Teodorakis, oggi due autobombe contro due sinagoghe di Istanbul.
Forza Europa che ce la fai!
L'odio , nascosto sotto le ceneri di Auschwitz, è uscito , subdolo ma implacabile e oggi, grazie alle simpatie europee per gli assassini islamici, sta dilagando , dalla Norvegia al,Turchia, Dalla Francia alla Grecia.
Forza Europa!
Ma chi poteva sperare che un odio durato millenni potesse scomparire di colpo dopo la seconda Guerra Mondiale. Che incongruenza! Che imperdonabile leggerezza averlo pensato.
E' proprio la vergogna della Shoà che rende gli europei ancora piu' antisemiti, è questo senso di colpa che li rende ancor più cattivi perché vogliono giustificare Auschwitz e il modo migliore per farlo è accusare ebrei e Israele di essere "la radice del MALE".
Il Male va estirpato perciò Auschwitz aveva ragione.
Questo è quello che vogliono dirci, ebrei, svegliatevi. Oggi non è più necessario che cancelliate il segno della vostra ebraicità dal vostro corpo, oggi avete Israele, ebrei!