Riprendiamo dal SOLE 24 ORE di oggi, 02/08/2019, a pag. 20, con il titolo "Iran-Usa, così le sanzioni rafforzano i falchi del regime", l'articolo di Roberto Bonglorni.
Il Sole24Ore inverte le responsabilità della tensione tra Iran e mondo libero, additando il responsabile addirittura in Israele, che ha la sola "colpa" di non voler essere distrutta dal regime degli ayatollah. Con la breve di oggi il Sole supera il Manifesto quanto a propaganda, ma tutto torna utile nel disperato tentativo di mantenere l'accordo sul nucleare voluto da Obama ed Europa e rimesso in discussione da Donald Trump.
Ecco l'articolo:
Quello che interessa al giornale di Confindustria
Israele prende parte alla coalizione messa a punto dagli Usa per proteggere la navigazione nel Golfo persico. Lo ha rivelato oggi, secondo i media locali, il ministro degli esteri Israel Katz nel corso di una seduta a porte chiuse della commissione parlamentare per gli affari esteri e la sicurezza. Katz ha precisato che la adesione israeliana a quella iniziativa è giunta in seguito ad una sua visita negli Emirati Arabi Uniti. Israele, ha aggiunto, ha tutto l'interesse ad arginare la espansione delle attività iraniane e a rafforzare i legami coni Paesi arabi del Golfo. La decisione, se confermata, rischia di accrescere ulteriormente la situazione nel Golfo, dove gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno recentemente più volte segnalato azioni di disturbo alle petroliere in transito nella stretto di Hormuz da parte dell'Iran. Si teme che un'escalation della tensione e un conseguente incidente possa innescare nell'area un conflitto su larga scala. L'eventuale partecipazione israeliana alla coalizione messa a punto dagli americani per proteggere la navigazione in questa area cruciale per il passaggio internazionale del petrolio, aggiunge un elemento di rischio a una situazione già esplosiva.