Riprendiamo dal GIORNALE di oggi, 04/08/2019, a pag.7 il redazionale dal titolo "Pista palestinese, spuntano le carte dei servizi segreti"
IC ne ha scritto ieri, dopo il richiamo del Presidente Mattarella alle 'zone d'ombra' che impediscono di conoscere che cosa è realmente accaduto il 2 agosto 1980 a Bologna. Una strage che ancora oggi censura gli accordi fra il governo italiano e il terrorismo palestinese, il tristemente famoso 'Lodo Moro' che soltanto il Presidente Francesco Cossiga ebbe il coraggio di rivelare. Ne pagò il prezzo, per delegittimarne le accuse venne accusato di essere diventato folle, quindi inattendibile.
Adesso se ne riparla, ma possiamo già prevedere come andrà a finire: "il caso è chiuso", nessuna forza politica avrà il coraggio di riaprirlo
Si torna a parlare di «pista palestinese» riguardo la strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Emersi per casa tra gli atti desecretati sulla strage di piazza della Loggia a Brescia (1974) alcuni documenti riguardanti l'attentato di Bologna. Si raffa di due documenti del Sismi che parlerebbero delle minacce di attentati all'Italia da parte del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp) a ridosso delle stragi di Bologna e Ustica, e che potrebbero fare parte - il condizionale è d'obbligo - di quelle annotazioni del Sismi compulsate da parlamentari di vari partiti. I deputati che hanno chiesto alla Camera l'immediata desecretazione di questi atti fanno capire di aver letto cose clamorose sulla strage ma di essere vincolati al segreto.
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