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La Stampa Rassegna Stampa
01.08.2019 Eliminato Hamza Bin Laden, era il nuovo capo di Al Qaeda
Cronaca di Francesco Semprini

Testata: La Stampa
Data: 01 agosto 2019
Pagina: 10
Autore: Francesco Semprini
Titolo: «Morto Hamza, il figlio di Osama bin Laden. Per gli Usa era il vero leader di Al Qaeda»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 01/08/2019, a pag.10 con il titolo "Morto Hamza, il figlio di Osama bin Laden. Per gli Usa era il vero leader di Al Qaeda", il commento di Francesco Semprini.

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Francesco Semprini

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Hamza bin Laden

Aveva raccolto l'eredità politica e militare del padre e per gli Stati Uniti era diventato uno dei nemici più pericolosi. Hamza bin Laden, 30 anni, il figlio più in vista dello storico capo di Al Qaeda, Osama bin Laden, sarebbe morto. A dare l'annuncio è stata la Nbc citando fonti di intelligence. Non ci sono ancora dettagli fondamentali per ricostruire la vicenda: il luogo della presunta morte né l'eventuale coinvolgimento Usa. Mancano le conferme ufficiali. Su Hamza, nel marzo scorso il dipartimento di Stato aveva messo una taglia da un milione di dollari, un segno di come venisse considerato come uno dei leader del gruppo terroristico fondato dal padre. È ancora presto per sapere se la cifra sia stata pagata (e riscossa) ma in ogni caso siamo a una taglia lontana a quella in palio per l'attuale capo di Al-Qaeda, l'egiziano Ayman al-Zawahiri. Altra prova della sua ascesa: l'Arabia Saudita, oggi alleata di Trump, aveva annunciato di aver tolto la cittadinanza ad Hamza, ritenendolo «una delle figure di spicco dell'organizzazione terroristica». A Osama bin Laden sono sopravvissute tre mogli e i loro figli, ai quali e' stato consentito tornare in Arabia Saudita. Uno dei suoi fratellastri aveva detto al Guardian lo scorso anno che Hamza poteva trovarsi in Afghanistan e che aveva sposato la figlia di Mohammed Atta, il capo dei dirottatori nella strage delle Torri Gemelle. La biografia non è molto nota: quando Bin Laden si trasferì in Afghanistan nel 1996 e dichiarò guerra agli Usa, portò con sé il figlio di appena 7 anni facendolo comparire in video propagandistici di Al Qaeda, il primo è datato 2005. Secondo fonti di intelligence, finora si sarebbe nascosto al confine tra Afghanistan e Pakistan. Dalle lettere sequestrate nel compound pakistano di Abbottabad dove nel 2011 i Navy Seal Usa uccisero suo padre, ritenuto la mente dell'attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono del 2001, emerge che era stato istruito da Osama ed era destinato a prenderne il posto. Si pensa che abbia trascorso alcuni anni con la madre in Iran, anche se secondo altre fonti potrebbe aver vissuto in Pakistan, Afghanistan e addirittura in Siria. Stando al dipartimento di Stato Usa, ha sposato la figlia di Mohammed Atta, il terrorista egiziano leader del commando degli attentati dell'11 settembre. Nel suo ultimo messaggio audio del marzo 2018, ha minacciato l'Arabia Saudita e chiesto ai suoi cittadini di preparare la jihad contro i loro monarchi. Nei mesi scorsi invece al Qaeda ha diffuso sermoni dove Hamza invita i mujaheddin all'unità in Siria, esorta a colpire i paesi occidentali e gli sciiti. Tutti indizi, secondo gli esperti antiterrorismo americani, delle potenzialità del giovane, dopo il tramonto dell'Isis per emergere come leader carismatico di Al Qaeda, proprio 31 anni dopo che suo padre la fondò dai covi della jihad di Peshawar, nel cuore del Pakistan.

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