e-mail inviata a Avvenire:
Volutamente non considero AVVENIRE un giornale credibile e affidabile, per la semplice ragione che persiste sistematicamente a nascondere l'evidenza: un atteggiamento notoriamente da sciocchi o forse pure da gente in malafede (o entrambe le cose). Infatti, non soltanto persistete a non voler dire almeno una volta EREZ ISRAEL nello stesso modo con cui per indicare la Germania direste Bundes Republik Deutschland o la Francia République Française ecc. ecc. ma addirittura arrivate al punto di dire che... ISRAELE NON ESISTE! Se persistete in questo gioco da bambini viziati e capricciosi, meritereste che i vostri lettori finiscano per fare la colletta per sovvenzionarvi! So anche che tempo fa avete negato che sia mai esistito un Tempio ebraico a Gerusalemme! VERGOGNATEVI! IGNORANTI! ANALFABETI!
Mario Salvatore Manca di Villahermosa, MIlano
P.S. Tanto per togliermi un altro sassolino dalle scarpe, non so se qui siate stati responsabili, ma ad ogni modo in qualche modo c'entrate. Quando il Papa Francesco si recò in Terra Santa - Israele e territori abusivamente occupati da una non ancora ufficialmente proclamata nazione Palestina (che non lo sarà MAI!) - e a Betlemme celebrò la Messa sotto un Bambino con la kefiah araba (neanche con la kippà ebraica!), lo speaker della RAI-UNO commentando il canto del Kyrie (notoriamente in lingua greca!), disse testualmente "Ora il coro canta il canto del Kyrie, che come si sa è in lingua araba!". Siamo altro che alla frutta! Al dessert rancido e all'amaro, ma molto amaro (al suo confronto le acque del Mar Morto sembrano le "chiare fresche dolci acque" cantate dal Petrarca!). M.S.M.d.V.
Gentile Mario,
Le faccio i miei complimenti per la lettera inviata a Avvenire! Se la meritano tutta per il loro infaticabile lavoro di delegittimare Israele. Naturalmente non sono gli unici, come lei giustamente scrive, la Rai li segue a ruota, quella famosa visita di Papa Francesco è stata uno scandalo, sia per come è stata condotta da Bergoglio, desideroso solo di coccolarsi gli arabi (quel Gesù Bambino in kefiah è stato un insulto alla storia ebraica e a tutta la cristianità) sia per come è stata commentata dai giornalisti. Questo Papa ha riportato indietro la Chiesa e gli organi di informazione del Vaticano seguono pedissequamente gli ordini: Israele non va nominato mai o quasi mai, sostituito da quel Terra Santa ( termine caro ad Arafat che se ne serviva nel suo demoniaco impegno di cancellare, almeno nel nome, lo stato di Israele). Avvenire e OR dovrebbero ricevere tante lettere simili alla sua ma purtroppo sappiamo che molti lettori accettano quella politica di delegittimazione e chi non è d'accordo, come sempre, tace.
Un cordiale shalom
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=1&sez=120&id=75381&fbclid=IwAR2g8xD_faI_NKKiX5VYJg94VuffwG8YoQ8YSw3jruxQ9vBKk2fgTjAJTP8