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Gentilissima Signora Fait, grazie della Sua risposta su Pio XII. Gli esempi della Danimarca e della Bulgaria non mi sembrano, però, idonei ad escludere i rischi per i cattolici, nei Paesi occupati dalla Germania, di una condanna esplicita e formale del genocidio degli ebrei da parte del Papa (il regime nazista era già stato duramente condannato dall'enciclica di Pio XI Mit Brennender Sorge). La Danimarca era ed è quasi interamente luterana e, per lingua e popolazione, fa parte del mondo germanico. La Bulgaria, fino al 1944, era alleata della Germania. I cattolici nei Paesi occupati dell'Europa orientale correvano rischi decisamente più alti. E per un Papa non è facile prendere decisioni che potrebbero esporre dei cristiani a persecuzioni che rischierebbero di indurre i deboli all'apostasia. Con i più cordiali saluti, Gentile Annalisa, Un cordiale shalom |
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