Nazifascismo e comunismo morti,stiamo cadendo in mano a una terza feroce dittatura
Commento di Deborah Fait
Continuano le accuse di razzismo a Donald Trump dopo un suo tweet a Ilahn Omar, deputata del Congresso di origine somala, di tornarsene da dove è venuta se non le aggrada l'America.
L'invito era diretto anche alle altre tre pasionarie della sinistra statunitense: Alexandra Ocasio-Cortez, Ayanna Pressley, Rashida Tlaib di famiglia palestinese. Le quattro signore, tutte del partito democratico, sono ferventi proPal, antisioniste e antisemite, sostenitrici del BDS, organizzaziozione neonazista internazionale, che si pone come obiettivo l'eliminazione di Israele.
"Andate a fare del bene nei paesi corrotti da cui provenite" Ha scritto il presidente. Si sa che Trump non va per il sottile e trovo che niente sia stato più azzeccato di quel "tornatevene a casa vostra" anche se i dem, nell'accusare Trump di razzismo, hanno specificato che tre delle quattro sono nate in America.
Sarà così comunque le quattro oriunde signore che, dal momento in cui sono state elette, hanno sbandierato le loro idee antiamericane e antisemite, dovevano aspettarsi una reazione da parte del presidente e non solo da lui!
Uno non può star sempre a disprezzare, a infierire, ad accusare, a offendere, a demonizzare e pretendere che non ci sia una reazione.
Gli USA di Trump sono stati definiti "garbage", immondizia, il presidente "criminale e fascista", gli ebrei americani poco fedeli all'America che comprano con i loro soldi, infine la Omar e la Tlaib hanno paragonato i campi dei rifugiati messicani ai lager nazisti.
Questi continui paragoni con la Shoah e gli ebrei incomincia a darmi molto fastidio. Non hanno altri esempi da fare? Devono prendere per forza il peggiore, il più mostruoso genocidio della storia?
Purtroppo cadono in questa trappola anche alcuni ebrei. E' accaduto recentemente a Rafi Perez, ministro israeliano dell'educazione (spero per poco) quando ha dichiarato che i matrimoni misti sono come la Shoah, per non parlare delle sue opinioni sulla rieducazione degli omosessuali.
Israele è insorto contro il ministro, sono state raccolte 20.000 firme, più 4000 solo da insegnanti, per le sue dimissioni.
Ha chiesto scusa e ha ritirato le sue affermazioni ma ormai la sua reputazione è andata a farsi benedire. Israele, un paese che accoglie i gay, anche quelli che fuggono dai paesi arabi, non può avere un ministro così culturalmente arretrato e ignorante.
Tornando alle quattro signore o meglio alla loro ideologia per cui se uno non è di sinistra e non vuole accogliere migliaia, milioni di profughi che fuggono dalla miseria dei loro paesi, è un fascista e un razzista.
Gli americani o gli europei che cercano di salvarsi da invasioni bibliche e impossibili da sostenere se non rinunciando alla propria cultura e alla propria civiltà, sono per forza delle brutte persone che non ricordano di essere stati anch'essi profughi, che dimenticano di aver "depredato" l'Africa.
Beh, se parliamo di colonizzazioni e di predatori nessuno batte i musulmani che hanno invaso, occupato, islamizzato con la violenza metà Africa, tutto il Medio oriente (per questo Israele gli sta sul gozzo), quasi tutto il lontano oriente e adesso ritentano con l'occidente.
Secondo i cosiddetti progressisti, noi occidentali dobbiamo capirli e accoglierli e i cattivoni americani devono farsi invadere da milioni di centroamericani che hanno sfondato il confine col Messico, e anche tacere se non vogliono ricevere gli strali velenosi di quelli dell'accoglienza a tutti i costi se no sei fascista.
Ilahn Omar ha presentato al Congresso degli Stati Uniti una risoluzione per il riconoscimento del BDS perche "è giusto che tutti gli americani abbiano il diritto di boicottare", certo, come no! E chi deve essere boicottato? Israele naturalmente dove la Omar vuole venire il mese prossimo.
Mi piacerebbe che Netanyahu le vietasse di entrare nel paese (secondo la legge anti-BDS potrebbe farlo) e la rispedisse negli Stati Uniti. Sappiamo tutti che il suo viaggio si trasformerà nella solita propaganda antisemita sui poveri palestinesi "occupati".
Se Trump non dovesse vincere le prossime presidenziali prepariamoci ad un'America peggiore, se possibile, di quella di Obama, un'America antiisraeliana e antioccidentale. Facciamo gli scongiuri perché il nostro mondo sta arretrando verso un tunnel nero e pericoloso.
Morto il nazifascismo, morto il comunismo, adesso stiamo cadendo in mano a una terza feroce dittatura. Dobbiamo avere la forza di lottare anche se uno pensa di non farcela. Se cadiamo tra le grinfie dell'islamismo non ne usciremo più e il pericolo è dietro l'angolo.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"