Donald Trump ha esortato delle cittadine americane a lasciare il proprio Paese, che è un'esortazione chiaramente offensiva, scegliendo quelle e non altre (o altri) sulla base della loro origine. Questa è discriminazione su base etnica, alias razzismo. Punto. Del resto finora nessuno, nemmeno Trump, è riuscito a giustificare il fatto che non abbia esortato altri suoi forti oppositori, che però sono dei maschi wasp, a lasciare gli Stati Uniti, ma solo delle donne di chiara e recente origine latinoamericana, africana o mediorientale

Andrea Trombini

Gentile Andrea,

Forse le manca una parte della storia. Le quattro signore hanno definito gli USA "garbage-spazzatura", Trump "criminale" e Israele "nazista", inoltre , in quanto inscritte al BDS pensano che Israele debba essere eliminato in favore di un nuovo stato palestinese/arabo e islamico. Siano esse donne e di origine araba o afroamericana non significa niente, se fossero uomini la reazione di Trump sarebbe stata la stessa. Sono delle dichiarate antisemite e, da alcune loro disgraziate espressioni, possono sembrare antiamericane. Forse non sarà cortese dire a dei cittadini americani di andarsene altrove se non soddisfatti ma non è nemmeno cortese definire spazzatura il proprio paese e augurarsi la distruzione di una nazione straniera.

Un cordiale shalom