Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 17/07/2019, a pag. 11, la breve "Detenuto palestinese di 31 anni morto durante la carcerazione".
La morte di un detenuto può essere dovuta a molte ragioni diverse, ma Avvenire non lo sottolinea e presenta la notizia del decesso di un terrorista arabo palestinese in carcere come se la colpa fosse di Israele. Avvenire non lo scrive esplicitamente, ma il senso complessivo di queste poche righe portano a puntare il dito contro lo Stato ebraico. L'unica fonte riportata è una Ong che ha un'agenda politica anti Israele. Per questo è un esempio di disinformazione.
Ecco la breve:
Come funziona la disinformazione contro Israele
Un detenuto palestinese di 31 anni, Nassar Taqataqa, è morto ieri nel carcere israeliano di Nitzan, dove era detenuto in isolamento. Lo ha denunciato l'Ong Palestinian Prisoner Society, spiegando che Taqataqa era stato arrestato un mese fa in un'operazione condotta dalle forze israeliane nell'abitazione della sua famiglia in Cisgiordania. L'Ong ha denunciato negligenza nell'assistenza medica fornita, da parte di Israele non ci sono commenti.
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