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Il dirottamento dell'Achille Lauro, il vile assassinio dell'unico passeggero ebreo, Leo Klinghofer, disabile e molto anziano e la fuga, complice il governo italiano nella persona di Craxi, del capo assassino Abu Abbas rimane impresso come un incubo nella memoria di noi italiani di non piu' giovanissima eta'. In verita' di incubi simili in quegli anni ne abbiamo avuti molti, il terrorismo dell'OLP imperversava contro civili ebrei nonostante la totale sottomissione dei governi italiani ai regimi arabi e le dichiarazioni d'amore e obbedienza a Yasser Arafat. Abu Abbas fu fatto fuggire a Belgrado mentre i soliti pacifisti con le loro solite bandiere manifestavano a Sigonella contro la solita America. Per 18 anni Abbas e' stato ospitato dal regime iracheno con ripetuti soggiorni a Gaza, sotto la protezione di Arafat e dell' OLP, che hanno sempre fatto da ombrello al FPL e ai suoi crimini, collaborando attivamente nelle azioni terroristiche. La fuga di Abu Abbas si e' conclusa ed ecco che colui che si definisce spudoratamente combattente per la liberazione della Palestina dai sionisti, e' stato preso in una grande operazione di intelligence e finalmente sara' processato e condannato. Il suo arresto ha provocato un vespaio di reazioni, i palestinesi pretendono la liberazione del loro eroe, il ministro palestinese Saeb Erekat, uno dei fedelissimi di Arafat, dichiara che gli USA non hanno nessun diritto di processarlo. In Israele c'e' molta comprensibile soddisfazione poiche' Abbas aveva fatto ammazzare naturalmente anche ebrei israeliani ed e' considerato uno degli irriducibili odiatori dello stato ebraico. Gli italiani invece ne chiedono l'estradizione provocando un po' dovunque educate ghignate della serie "per liberarlo un'altra volta?". Si, forse verra' estradato in Italia.... solo dopo aver onorato la sua condanna in un carcere USA , cioe' fra trenta o quarant'anni. |
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