Il distributore italiano degli ottimi vini del Golan, Gaia, da alcuni mesi ha inserito sulle etichette delle bottiglie la scritta "prodotto delle Alture del Golan, insediamento israeliano", adeguandosi alle richieste di segnalare i prodotti israeliani che provengono dai territori che la comunità internazionale - Europa in primis - non considera parte di Israele. Ma il Golan fa parte a tutti gli effetti dello Stato di Israele dal 1981, l'etichetta è quindi una discriminazione fondata sulla mistificazione della storia.
A destra: l'etichetta su una bottiglia di vino del Golan
Dry Bones, di Yaakov Kirschen:
L'etichetta che segue, ha ispirato quella dell'Unione Europea, il richiamo non ha bisogno di spiegazioni
Yaakov Kirschen
L'Unione europea vuole bandire tutti i prodotti ebraici dalla West Bank.
Tutti questi prodotti "ebraici" dovranno portare una speciale etichetta.
Possiamo suggerire questa immagine per l'etichetta?