Il libro d' un capolavoro. Quand ousci' in Italia non a caso fu largamente evitato o ridimensionato.
David Meghnagi
Gentile David,
Ne "Il gergo dell'autenticità" Adorno riesce elegantemente a demolire la figura di Heidegger, suo grande nemico, e a farlo apparire un piccolo, misero uomo tutto preso da se stesso. Adorno, il pensatore per il quale persino scrivere poesie è barbaro dopo Auschwitz, non poteva tollerare l'influenza che Heidegger, macchiatosi con la complicità per il regime nazista, avesse tanta influenza sulle giovani generazioni. Nella sua opera, pubblicata in Germania nel 1962, Adorno denuncia gli effetti sociologici nocivi del linguaggio heideggeriano definendolo "gergo". Un libro capolavoro da non perdere. Un cordiale shalom
ecco i link a IC per leggere il commento a cura di Diego Gabutti