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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Deborah Fait
Commenti & TG news watch
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Perchè non "fino all'ultimo soldato" ? 12.3.2003


Cosi' ha detto Saddam Hussein ieri "combatteremo fino all'ultimo bambino".

E perche' non "fino all'ultimo soldato"? sarebbe stato piu' normale visto che di guerra parlava. Cosa c'entrano i bambini? E' proprio una mania questa degli arabi di sacrificare i loro figli alla violenza.

Arafat aveva detto la stessa cosa tornando da Camp David "voglio un milione di martiri" e le sue organizzazioni si sono messe di buzzo buono per accontentarlo.

“Il popolo palestinese combatterà il nemico sionista fino all’ultimo bambino nel ventre di sua madre”. Discorso di Yasser Arafat in data 1/12/1985

e ancora:

“Noi sacrificheremo 2.000 o 3.000 bambini ma otterremo il controllo di Gerusalemme”. Discorso del direttore di Al Quds alla Cnn, all’inizio della guerra.



Il Palestinian Media Watch, un osservatorio israeliano che si occupa di monitorare e studiare quanto avviene sui media palestinesi che,naturalmente, operano in arabo e quindi risultano inaccessibili a gran parte degli occidentali rivela l'indottrinamento dei bambini palestinesi affinche' cerchino la shahada, la morte per Allah.

"Ask for death!", "Chiedi di morire" e' Il titolo tratto dallo slogan di un filmato andato in onda sulla Tv palestinese, che recita "Chiedi di morire, la vita ti sarà data".

Una persona normale, in vista di una guerra , cerca di mettere al sicuro i bambini, una persona normale pensa ai propri figli come alla cosa piu' sacra, piu' bella da proteggere.

Loro no!

I dittatori no!

Loro pensano ad ammazzarli i bambini , sia i loro, figli del loro stesso popolo, che quelli degli altri e allora ecco che fanno saltare autobus in Israele, autobus che fanno il tragitto delle scuole.

L'ultimo attentato ne ha uccisi 17, tra le vittime un papa' e suo figlio, morti insieme tornando a casa e un altro bambino, 13 anni, un momento prima dell'attentato parlava col papa' e chissa', forse aveva intuito che qualcosa stava accadendo perche' a un certo momento gli ha detto in fretta: "ti voglio bene papa'" e si e' interrotta la comunicazione.

Cosi' piangeva quel padre parlando del suo Yuval sbranato dalla bomba della belva palestinese.

Cosi' piangono tanti padri in Israele a causa della follia araba di ammazzare bambini.

Combatteremo fino all'ultimo bambino, dice Saddam Hussein.

Combatteremo il nemico sionista fino all'ultimo bambino nel ventre di sua madre, prometteva Arafat.

Eppure questi due dittatori sono ancora la' e il mondo pacifista, non il mondo della pace, marcia avvolto nella bandiera arcobaleno che per molti e' ormai il simbolo della morte.




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