Riprendiamo dalla STAMPA di oggi,25/06/2019, a pag.13 con il titolo "I droni degli Huthi sugli aeroporti dell’Arabia Saudita" una breve ma significativa di come si può dare una notizia di grande rilievo in poche righe, con un titolo che non corrisponde al testo
Dal titolo si dovrebbe dedurre che gli Huthi - le milizie alleate all'Iran- hanno mandato dei droni- che in genere servono per ricognizione- sugli aeroporti sauditi. Per niente! Erano invece raid aerei che hanno colpito obiettivi militari e civili in Arabia Saudita. Che poi quest'ultima abbia risposto con altrettanti bombardamenti è la ovvia conseguenza. Ma intanto i lettori pensano -dal titolo- che erano solo droni.
Aggiungiamo lo spazio irrisorio nel quale è stata data la notizia, l'ennesimo attacco dell'Iran, tramite gli Houthi, all'Arabia Saudita.
Come è possibile che questo avvenga alla Stampa? La domanda, che ci pare lecita, va posta alla Stampa lettere@lastampa.it
Gli insorti yemeniti Huthi vicini all’Iran hanno rivendicato nuovi raid aerei su obiettivi militari e civili sauditi mentre Riad si prepara a rispondere con altrettanti bombardamenti a tappeto. Dopo gli attacchi degli Huthi allo scalo di Abha la settimana scorsa i bombardamenti effettuati nelle ultime ore con droni contro lo stesso aeroporto civile hanno ucciso un siriano e ferito altre 21 persone. Gli Huthi hanno confermato l’attacco e hanno anche rivendicato un bombardamento, contro l’aeroporto militare di Jizan, non lontano dal confine con lo Yemen in guerra.
Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante