Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 21/06/2019, a pag. 19, un redazionale con il titolo "Reti di spionaggio: Israele sventa un tentativo iraniano"
Avvenire è l'unico quotidiano oggi a pubblicare la breve che segue, una notizia diffusa dallo Shin Bet, con tutti i particolari che ne garantiscono la veridicità. L'esatto opposto da quanto fa l'Iran, se fosse vero quanto afferma, l'avrebbe strombazzato con tutti i particolari. Utile il confronto con lo 'stile' dello Shin Bet.
Shin Bet, ovvero la sicurezza interna
Lo Shin Bet (il Servizio di sicurezza interna israeliano) ha arrestato un cittadino giordano che è sospettato di essere una spia al servizio degli iraniani. Si tratta di un uomo di affari di 32 anni, Thaer Shafut, originario di Hebron (Cisgiordania). Era stato fermato lo scorso aprile, ma la notizia è stata resa nota soltanto ieri dallo Shin Bet. L'uomo è entrato in Israele a luglio-agosto del 2018 dopo aver ricevuto istruzioni da alcuni agenti iraniani operativi in Libano e Siria. Gli era stato ordinato di «stabilire contatti di lavoro in Israele e in Cisgiordania» in modo da creare nei due Paesi «una rete da utilizzare per operazioni segrete iraniane, sotto copertura». Due giorni fa, Teheran ha annunciato di aver smantellato una rete di spionaggio legata alla Cia
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