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Deborah Fait
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Miti europei


L'Europa ha creato molti miti nella sua lunga storia e alla fine tutti sono risultati statue d'argilla crollate miseramente sopra milioni di vittime.

Nel secolo appena trascorso ne abbiamo avuti addirittura piu' d'uno: il mito del nazi-fascismo che doveva liberare l'Europa dal pericolo giudeo-massonico. Milioni di morti, l'ebraismo europeo semidistrutto , la cultura europea crollata ai minimi livelli. Un vero disastro di rovine, cadaveri, fiamme, miseria.

Abbiamo avuto il mito del comunismo che salvava tutto e tutti, che riscattava i poveri, che puniva i ricchi. Crollato miseramente dopo essersi resi conto che nei paesi comunisti non avveniva niente di tutto questo bensi' il contrario con l'aggiunta della mancanza di liberta'. Siberia , Gulag, ancora ebrei deportati e uccisi, dissidenti nei manicomi. Ennesimo colpo mortale al pensiero dell'uomo, alla cultura e alla civilta' europee.

E alla fine, da questi disastri, ecco che nasce un altro mito, altrettanto pericoloso , il mito arabo, anzi palestinese, anzi peggio ancora: il mito ARAFAT.

Gli europei (e in particolare gli italiani) alla ricerca di qualcosa in cui credere e per cui sentirsi tanto buoni hanno trovato in Arafat e nei palestinesi uno sfogo al loro bisogno di amare i poveri e i negletti e si sono quindi creati il terzo mito del XX secolo. Si sono buttati e pesce, evviva, evviva, finalmente un qualcosa per cui sentirsi buoni e contemporaneamente per lavare la propria coscienza un po' sciupata dall'avventura della Shoa'.

Ecco qua' due piccioni con una fava, il nuovo mito, la fola europea per scaricare i propri peccati : gli ebrei, diventati israeliani sono peggio dei nazisti e allora perche' battersi il petto per l'assassinio di sei milioni di quelli che avrebbero superato i loro assassini? Fine del pentimento.

Gli ebrei "nazisti" che maltrattano i buoni palestinesi . Ecco, trovato, eureka! Gli ebrei da odiare e i palestinesi da amare incondizionatamente perche' sono loro, perdiana, sono loro i veri ebrei altro che gli altri, quelli veri, quelli giustamente ammazzati prima che diventassero nazisti.

Ecco quindi che l'Europa e in particolare l'Italia cattocomunista, eleggono Arafat a loro martire, eroe, santita', ecco che lo chiamano Mazzini, Garibaldi, lo invitano da tutte le parti, lo portano in trionfo ad Assisi, in Vaticano, in Rai, in giro per tutta Europa a raccogliere ovazioni, premi Nobel.

E' un delirio di amore quello che ricopre Arafat in Europa. E' il padrone, ha tutti ai suoi piedi. E' uno degli uomini piu' potenti del mondo.

Tutti impazziti per il raiss, il nuovo Mito, quello che li fa sentire tanto buoni perche' dice che gli israeliani sono tanto cattivi e gli europei e' questo che vogliono sentire. Gli italiani poi sono osannanti, innamorati, fuori di testa, se lo coccolano, se lo baciano.

Arafat, Arafat il grande, si vabbe' ogni tanto dice qualche bugietta, che fa?

Si vabbe' porta sempre il pistolone alla cinta, che fa? Magari ha paura che qualche sionista lo possa ammazzare, si sa che quelli sono cosi' cattivi e sempre in cerca di sangue.



L'amore per Arafat non conosce limiti, tanto grande da perdonargli persino gli attentati contro gli europei, contro gli italiani! Che fa pure questo? Dopotutto deve pur far sapere al mondo, asservito ai sionisti (plutogiudaicomassonici) che comprano tutto, anche le coscienze del mondo soprattutto quelle americane, anzi amerikane, (si sa che gli ebrei sono pieni di soldi) che i suoi adorati palestinesi soffrono senza colpe.

Arafat Arafat!

Luciano Lama se lo porta quasi in braccio ad Assisi, Occhetto e' commosso fino alle lacrime.

Arafat Arafat! il mito!

Intanto buuum scoppiano bombe. Colpa dei sionisti! E' il Mossad, urlano, e i sionisti danno la colpa ai poveri e innocenti feddayin!

Buuum , Stefano Tache'!

Buuum , Fiumicino 1 !

Buuum, Fiumicino 2 !

Buuum, Achille Lauro !

Arafat Arafat! l'eroe dei due mondi!

Buuum, Anversa!

Buuum, Vienna!

Buuum, Parigi!

Buuum, Istambul!

E in Israele morti e morti e morti!

Arafat Arafat il genio, il santo palestinese!



Per decenni gli europei si sono crogiolati nel loro amore senza limiti, amore e soldi, mica solo amore puro e virginale! Soldini tanti , soldini che andavano dal raiss e tornavano indietro in forma di mancette.

Arafat Arafat, il nostro amore, la nostra gallinella dalle uova d'oro!



Poi, di colpo, il Mito, forte del suo strapotere e dell'appoggio europeo, ne combina una di troppo, fa scoppiare una guerra inutile.

Imbarazzo. Leggero imbarazzo. i suoi innamorati lo difendono sempre, e' vero.

Sempre un mito e', amico di potenti e', soldini tanti in Svizzera e anche in qualche tasca europea.

Si, Arafat e' sempre Arafat per i vari Patten, Solana, Moratinos. Il Trio Lescano.

Prodi che cerca in tutti i modi di mandargli altri soldi , pare che anche Berlusconi gli faccia avere pingui puor-boire.

Ma qualcosa succede in questo idillio? Succede che il cattivo sionista Sharon decide di imprigionare il Mito a Ramallah e decide, che faccia tosta! di mandare in USA e in Europa le prove della sua corruzione e del terrorismo da lui organizzato.

Che fare? Carta canta, si dice, e le prove sono prove. L'amore per il Mito vacilla un po', sempre pero' superato dall'odio per il cattivo sionista che ha osato spudoratamente metterlo in cattiva luce.

Le visite al Mukata di Ramallah si diradano, quasi ridotte ai soliti spacifisti, gente innamorata alla follia del Mito e talmente giudeofobica da non vergognarsi della propria indifferenza per gli attentati palestinesi in Israele.

Il Mito quindi e' semiabbandonato e alla fine, pochi giorni fa, succede che due sionistacci cattivi vengano in visita ufficiale in Italia e succede che siano anche bene accolti, perbacco, con gli onori dovuti a un Capo di Stato (pur se sionista) e a un Ministro degli Esteri (sionista anch'egli ahime'). Il governo italiano li accoglie come si deve e senza chiedere il permesso al Mito ormai in disgrazia.

Apriti cielo, l'accoglienza ai due sionisti, gli articoli positivi sui media ( se escludiamo un paio rimasti all'epoca stalinista ), i sentimenti amichevoli rivolti a due rappresentanti dell'odiato Israele , tutte queste cose hanno fatto molto arrabbiare il Mito e la sua gang e allora, dall'alto della loro democrazia, come pensano di reagire? Si comportano forse come aveva fatto Israele quando l'Italia osannava il raiss ? Cioe' col silenzio?

Nooo, certamente no, Il Mito e la sua gang non hanno chiaro il significato della parola democrazia e liberta' percio' non tacciono, parlano e, com'e' uso in ogni organizzazione mafiosa, ricattano: I giornalisti italiani hanno accolto bene il Presidente Katzav e il Ministro degli Esteri Netaniahu?

Bene, anzi male, malissimo.

"E noi palestinesi boicotteremo i media italiani, ecco! E il Mito Arafat non si fara' piu' intervistare dai giornalisti italiani, cosi' ingrati e dimentichi di tempi migliori! Ecco!"



Quale la reazione dei giornali italiani? Non ho sentito lamenti ne' lacrime, ne' ho visto nessuno strapparsi i capelli, forse sara' una mia illusione ma mi pare, vagamente, di aver sentito , come un'eco, arrivare fin qua in Medio oriente questo lapidario commento:



echissenefregaaaaaaaaaaaaaa!




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