Riprendiamo dal SOLE24ORE di oggi, 30/05/2019, a pag.17 l'articolo "Gli Usa vogliono bloccare le transazioni Ue-Iran".
Sul giornale di Confindustria continua la serie di articoli sull'Iran pro-ayatollah. Nelle settimane scorse IC ha ripreso e commentato i pezzi a cura di Bongiorni, del tutto simili a quelli di Negri e Tramballi. Il pezzo/velina di oggi ignora completamente la posizione dell'Iran nei confronti del terrorismo, le sanzioni Usa sono viste come una punizione nei confronti di 80 milioni di iraniani, e non un tentativo di contribuire a delegittimare il regime. L'invito all'Europa è a conservare gli scambi economici con il regime degli ayatollah.
Come negli anni '30 con il nazismo.
Ecco l'articolo:
Gli Stati Uniti mettono in guardia l'Europa e in particolare l'organismo finanziario creato da Germania, Regno Unito e Francia (Instex) per permettere alle imprese di continuare a mantenere rapporti commerciali con l'Iran nonostante le sanzioni americane. In una lettera del7maggio,di cui Bloomberg ha preso visione, il Tesoro avverte che il sistema finanziario statunitense potrebbe essere chiuso a Instex nel caso questa si attivasse per garantire transazioni economiche con Teheran. Il contenuto della lettera non è comunque chiaro poiché il veicolo finanziario, con sede a Parigi, era stato creato all'inizio dell'anno per non avere rapporti di alcun tipo, tantomeno valutari, con istituzioni e soggetti economici americani in modo da evitare l'extraterritorialità dei provvedimenti restrittivi della Casa Bianca. La minaccia non riguarda solo Instex, che funge da camera di compensazione delle transazioni commerciali, ma anche le entità coinvolte negli schemi di compravendita, dalle imprese alle persone fisiche alle istituzioni. Di Instex e della sua effettiva operatività si sa poco: in teoria dovrebbe coprire solo gli acquisti di attrezzature mediche, beni alimentari e prodotti agricoli, ma gli Usa evidentemente non credono che il business sia limitato solo a queste categorie. Il Tesoro minaccia ritorsioni nei confronti del veicolo finanziario creato dagli europei.
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