Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 18/05/2019 a pag.16 con il titolo "Il Bundestag: 'Il boicottaggio BDS contro Israele è antisemitismo'" il commento di Walter Rauhe
a destra: il Bundestag
Si sono astenuti i post comunisti di Die Linke, mentre AfD (destra) ha chiesto la messa fuorilegge del movimento BDS in Germania
Roger Waters e Naomi Klein, due leader della sinistra mondiale, sono stati accusati di usare un linguaggio nazista.
Ci auguriamo che la decisione del Bundestag non rimanga un insieme di parole al vento, è stata questa la politica del governo a guida Merkel, nobili affermazioni di amicizia verso Israele, seguite dal voto contrario allo Stato ebraico nei consessi internazionali.
Roger Waters, Naomi Klein=linguaggio nazista
Il parlamento tedesco ha approvato ieri a larga maggioranza una mozione nella quale il discusso "Movimento di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni contro Israele" viene classificato come antisemita e verrà dunque privato dagli incentivi e finanziamenti pubblici garantiti a tutte le associazioni senza scopi di lucro. «La campagna di boicottaggio contro prodotti, artisti e bei culturali israeliani lanciata dal Bds ricorda in modo fatale il capitolo più terribile e scuro della storia tedesca, quando anche i nazisti incitarono la popolazione a non fare più la spesa nei negozi degli ebrei», si legge nella mozione. Il movimento fondato nel 2005 da 171 organizzazioni non governative palestinesi e appoggiato da note personalità dello spettacolo e della letteratura come il co-fondatore dei Pink Floyd Roger Waters o la scrittrice ed attivista canadese Naomi Klein (No Logo) esige il ritiro delle truppe israeliane dai territori occupati, la piena uguaglianza dei cittadini arabi e palestinesi in Israele e il ritorno dei profughi palestinesi nella loro patria d'origine. La lettera aperta ai deputati «Le argomentazioni e il linguaggio utilizzato dai militanti e simpatizzanti del movimento è molto simile a quello utilizzato a suo tempo dal regime nazista e discrimina l'intera comunità ebraica e i cittadini israeliani senza fare alcuna distinzione», prosegue il testo del comunicato approvato quasi all'unanimità dai deputati dei partiti di governo (cristiano-democratici e socialdemocratici) come da quelli dell'opposizione (liberali e verdi). Solo i post-comunisti della Die Linke si sono astenuti mentre la destra populista dell'AfD ha chiesto la messa al bando dell'organizzazione.
La Germania è così il primo Paese europeo a condannare ufficialmente il movimento Bds e a classificarlo come «razzista e antisemita». Mentre il Ministro degli esteri ad interim di Israele, Yisrael Katz ha espresso ieri la sua soddisfazione per la mozione approvata dal Bundestag a Berlino auspicando che altri parlamenti europei seguano l'esempio tedesco, un gruppo di 60 intellettuali israeliani ha criticato l'iniziativa. «Definire antisemita chi critica la politica israeliana è scorretto e pericoloso e criminalizza chi esprime solidarietà col popolo palestinese» si legge in una lettera aperta inviata ai deputati tedeschi. Nelle ultime settimane il Bds aveva anche invitato a boicottare la finale dell'Eurovision Song Contest in programma oggi a Tel Aviv e alla quale partecipano cantanti e gruppi musicali da 41 Paesi europei, Italia compresa.
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