Riprendiamo da NAZIONE/RESTO del CARLINO/GIORNO di oggi 14/05/2019, a pag. 3, con il titolo 'Grave ingerenza. Spinta all'illegalità' l'intervista di Tommaso Strambi a Massimo Teodori.
A destra: il titolo di Libero di oggi a pag. 1
Ecco l'intervista:
Massimo Teodori, già parlamentare del Partito Radicale di Marco Pannella
UN ATTO di «disobbedienza civile». Così il professor Massimo Teodori, ordinario di `Storia e istituzioni degli Stati Uniti', con una lunga carriera di insegnamento nelle università italiane e americane, definisce il gesto compiuto dall'Elemosiniere del Papa di riallacciare la luce agli occupanti dell'ex palazzo Inpdap di Roma. Parlamentare radicale dal 1979 al 1992 il professor Teodori, autore del libro «Controstoria della Repubblica. Dalla Costituzione al nazionalpopulismo» (Castelvecchi, 2019), è noto per le battaglie laiche e contro la corruzione.
Konrad Krajewski, benefattore con i soldi nostri
Cosa pensa del caso del cardinale Konrad Krajewski? «Si tratta di una disobbedienza civile, moralmente comprensibile ma civilmente deviante perché non serve a risolvere il problema, sollecita gesti illegali che possono divenire pericolosi e violenti e, soprattutto, ha come protagonista un ecclesiastico di uno Stato estero (Città del Vaticano) che è vincolato da un trattato internazionale (I Patti lateranensi) che sono stati clamorosamente violati».
Perché ha sbagliato a riallacciare la luce nel palazzo occupato? «Il Concordato, a mio parere illiberale, implica che alla gerarchia ecclesiastica sia vietato di intromettersi nella vita politica e amministrativa dello Stato italiano, così come i pubblici ufficiali italiani non possono intromettersi negli affari religioni».
Però con il suo gesto clamoroso, l'elemosiniere del Papa, ha accesso i riflettori sull'emergenza abitativa? «In generale l'azione della Chiesa sul terreno socio-assistenziale è da apprezzare, come nel caso della questione abitativa per i poveri. Ma il limite che non deve essere sorpassato è l'intromissione nella politica pubblica stabilita dallo Stato».
Ora come dice il ministro Salvini il cardinale deve pagare le bollette arretrate? «Certo il pagamento del dovuto è il minimo che la Santa Sede può fare, e sicuramente lo Ior (la banca vaticana) non va in fallimento».
L'atto dell'elemosiniere ciel Papa è un'invasione nella sfera dello Stato laico? «La giustizia dello Stato costituzionale, che non ha bisogno di essere definito `laico', deve ora prendere tutti i provvedimenti previsti dal codice civile e penale nei confronti del prelato (che non ha cittadinanza italiana) come se fosse un qualsiasi cittadino italiano. Sarebbe grave se lo Stato del Vaticano non concedesse l'autorizzazione a procedere come prevede il Concordato».
Come risolvere questi problemi? «Per i reati con quel che la legge prevede senza eccezione alcuna. Per la questione sociale con una politica meno declamatoria e più concreta».
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