Gen.le IC, nella parte finale del programma Dritto e Rovescio di qualche sera fa si è parlato di 25 aprile. Tra gli ospiti Alba Parietti e l'assessore al Comune di Milano Pierfrancesco Majorino. Tralasciamo la Parietti, caricatura di se stessa, quando si atteggia a maître à penser, mi vorrei soffermare su Majorino (che pontificava sul 25 aprile, sul valore della lotta partigiana) stendendo un velo pietoso sulle sciocchezze proclamate urbi et orbi, tra menzogne e omissioni. Il suddetto, così preoccupato dell'antisemitismo e del rinascente fascismo (di sola marca italiana, ovviamente), ha “distrattamente” tralasciato di ricordare prima e di condannare poi le aggressioni subite dalla Brigata Ebraica. Aggressioni prontamente ricordate da alcune persone di religione ebraica del pubblico (tralasciamo ancora il fastidio della Parietti per le parole di un diciottenne romano). Vorrei invitare i lettori di IC a scrivere all'assessore Pierfrancesco Majorino, così preoccupato dell'antisemitismo di destra e inconsapevole di quello della sua parrocchia, chiedendogli conto della sua collega Sumaya Abdel Qader, da lui strenuamente difesa. Cordiali saluti
Paola Gatti
Gentile Paola,
condivido con lei l'invito a scrivere all'assessore Majorino per sapere se mai si è accorto degli attacchi, reiterati annualmente, contro la Brigata ebraica nella sua Milano o se era troppo occupato per rendersene conto. Non ho visto la trasmissione ma, pur essendo d'accordo con lei che sia bene stendere un velo pietoso sulla Parietti, la trovo pericolosa perché ultimamente invitata a fare da opinionista in molte, troppe trasmissioni. La ringrazio per la sua segnalazione che vedrò di riuscire a trovare sul web.
Un cordiale shalom