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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Il Messaggero Rassegna Stampa
12.05.2019 Israele-Italia, 71 anni di amicizia
Lettera di Ofer Sachs, Ambasciatore di Israele in Italia

Testata: Il Messaggero
Data: 12 maggio 2019
Pagina: 25
Autore: Ofer Sachs
Titolo: «I 70 anni di amicizia tra Israele e Italia»

Riprendiamo dal MESSAGGERO di oggi, 12/05/2019, a pag.25, con il titolo "I 70 anni di amicizia tra Israele e Italia" la lettera di Ofer Sachs.

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L’Ambasciatore di Israele in Italia, Ofer Sachs


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Caro Direttore, quella appena trascorsa è stata una settimana molto intensa per tutta Israele. Iniziata con la grave aggressione dalla Striscia di Gaza con oltre 700 missili lanciati e 4 civili israeliani uccisi nel sud d'Israele, l'intera nazione si è poi fermata in occasione di Yom HaShoah (Giorno della Memoria) e per le celebrazioni di Yom HaZikaron (Giorno del Ricordo) in memoria dei soldati caduti e delle vittime del terrorismo, per poi, finalmente, riempire le piazze e scendere in strada per festeggiare lo Yom HaAtzmaut, il 71° anniversario dell'Indipendenza dello Stato d'Israele. Questo passaggio dalla tristezza alla gioia mostra perfettamente lo spirito di Israele e il suo incrollabile desiderio di celebrare la vita. Non è certo un caso che Israele celebri due giornate dedicate al ricordo: la prima serve a commemorare le vittime che il popolo ebraico ha subito ottant'anni fa durante la Shoah in assenza di uno Stato che potesse difenderle ed accoglierle. La seconda a tenere memoria dell'elevato prezzo in vite umane per l'esistenza dello Stato ebraico. Fin dalla sua nascita, infatti, Israele ha dovuto fronteggiare numerosi tentativi di distruzione da parte delle potenze regionali e le minacce del terrorismo, che con il tempo si è fatto sempre più violento e sofisticato. Purtroppo il tempo della pace non è ancora arrivato, le minacce che Israele deve affrontare sono tuttora molte e complesse. Oggi, assistiamo alla chiara volontà di provocare una nuova guerra regionale, i nemici alle nostre porte sono finanziati e supportati tecnologicamente da Teheran, che non si fa scrupolo a destabilizzare e causare morte anche in Yemen, Iraq e Libano. Israele, da parte sua, nonostante queste sfide, non ha mai abdicato ai suoi principi e alla missione di costruire una società democratica e dinamica. Chiunque abbia avuto la possibilità di visitare il Paese ha potuto toccare con mano il ritmo dello sviluppo tecnologico e sociale, l'entusiasmo e l'energia proveniente dalle università, dalle startup e dalle imprese. Negli ultimi anni l'economia è cresciuta con ritmi del 3%, con una quota di investimenti in ricerca e sviluppo pari al 4.3% del PIL e il primato nel mondo per il numero di startup per abitante. Grazie alla naturale apertura internazionale, il Paese offre concrete possibilità di cooperazione e sinergie industriali e tecnologiche, consentendo il fiorire di nuove relazioni e l'intensificazione dei rapporti con i nostri partner. Quest'anno, celebriamo con l'Italia i 70 annidi relazioni diplomatiche, un'importante pietra miliare per l'amicizia tra i nostri due Paesi. L'Italia è vista come un alleato strategico e uno dei principali partner commerciali e scientifici. Il 2018 è stato un anno record: quasi 4 miliardi di dollari interscambio commerciale e 150.000 italiani in visita in Israele. L'affinità che vi è tra Israele e Italia sul piano della democrazia, sul piano caratteriale, sul piano dei rapporti tra le persone, la creatività, la tendenza all'innovazione e alla cooperazione accademica, rappresenta un legame forte che cementa ulteriormente i rapporti eccellenti tra i nostri Paesi. I giorni che ci attendono sono altrettanto ricchi di opportunità e sfide, la formazione del nuovo governo in Israele rappresenterà l'occasione per dare nuovo slancio alla realizzazione di progetti comuni nell'ambito della cooperazione internazionale ed europea, della sicurezza e dell'aerospazio e, non ultimo, in occasioni delle fasi finali dell'Eurovision Song Contest 2019 dal 14 al 18 maggio che quest'anno sarà ospitato a Tel Aviv, la possibilità di unirci nelle celebrazioni dei comuni valori dell'amicizia e della diversità.

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