Non è un fatto italiano, bensì francese, ma penso che valga la pena di esserne informati anche da questo osservatorio italiano.
Il brano che segue è tratto da un manuale scolastico di matematica in uso nelle scuole francesi, e precisamente da: Livre de Mathématiques, Algèbre de 1ère S, Editions Didier.
Si tratta dell’esercizio N° 57 a page 199 che tratta delle successioni numeriche.
Eccone il testo:
«Secondo le voci che corrono, Giuda Iscariota aveva investito i venti denari guadagnati con il suo tradimento presso il Crédit Agricole dell’angolo, al tasso del 2 % con interessi composti.
Sapendo che un denaro vale 0,53 grammi d’oro, determinare la massa d’oro (in milioni di tonnellate) di cui avrebbero disposto i suoi eredi al 1° gennaio 2000 (Giuda aveva tradito nell’anno 33)».
Nessun commento. Soltanto una curiosità. Chi si è presentato per la riscossione: il Presidente dello Stato d’Israele o il Presidente del Congresso Mondiale Ebraico? Non per niente, ma è per sapere chi è il Presidente dell’Assemblea dei Savi Anziani di Sion.