A Istanbul la 'protesta delle padelle' contro Erdogan Cronaca di Marco Ansaldo
Testata: La Repubblica Data: 08 maggio 2019 Pagina: 14 Autore: Marco Ansaldo Titolo: «A Istanbul la 'protesta delle padelle' contro Erdogan»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 08/05/2019, a pag.14, con il titolo "A Istanbul la 'protesta delle padelle' contro Erdogan", il commento di Marco Ansaldo.
Marco Ansaldo
Il sultano Erdogan
Mestoli battuti contro i coperchi, balconi colmi di gente, cortei che sfilano per strada al grido «Erdogan dittatore, la Turchia è libera». Questa è Istanbul da due notti. Non solo a Cihangir, il quartiere di intellettuali e artisti, ma in tutte le zone laiche della città, riva asiatica compresa. La "protesta delle padelle", scaturita in modo spontaneo, si abbatte dopo ogni tramonto contro la decisione di tornare alle urne per rivotare il nuovo sindaco. Il Sultano, sconfitto nella metropoli simbolo del Paese benché vincitore sul piano nazionale, ha denunciato «irregolarità» nelle elezioni del 31 marzo. Il consiglio elettorale supremo ha accolto il ricorso del suo partito conservatore.
Ekrem Imamoglu
E il 23 giugno la Turchia torna a votare. «La gente comune — dice una fonte occidentale residente sulla sponda europea del Bosforo — ormai fatica ad arrivare a fine mese e non riesce a permettersi i beni più elementari». Crisi colpa di non meglio identificate entità straniere, tuona il capo dello Stato, mentre gli imprenditori esteri valutano il rischio di continuare a operare, la lira crolla e l’opposizione si prepara a un altro braccio di ferro. Il partito repubblicano conferma che Imamoglu, il sindaco spodestato, capace di mettere all’angolo l’ex premier Yildirim fedelissimo di Erdogan, si ripresenterà. A Istanbul si sentono discorsi sui cambiamenti per il mese di giugno, quando la gente si organizza per andare a Bodrum e nelle località di vacanza. Ma le spiagge il 23 rimarranno chiuse. Quest’anno molti staranno in città. Tanto non ci sono soldi.
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