sabato 19 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
08.05.2019 Ad Auschwitz la Marcia dei Vivi
Per ricordare le vittime della Shoah

Testata: La Stampa
Data: 08 maggio 2019
Pagina: 15
Autore: la redazione della Stampa
Titolo: «La Marcia dei vivi. Migliaia di giovani ricordano le vittime dello sterminio»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 08/05/2019 a pag. 15 la breve "La Marcia dei vivi. Migliaia di giovani ricordano le vittime dello sterminio".

Immagine correlata

Migliaia di giovani studenti ebrei, e non solo, hanno preso parte insieme ad alcuni sopravvissuti dell’Olocausto alla tradizionale «Marcia dei vivi», nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, in Polonia. La visita consiste in una camminata del ricordo delle vittime dello sterminio nazista lunga 3 km, dal cancello dell’ingresso principale del campo di Auschwitz, fino a quello di Birkenau, accompagnata da canti, preghiere e striscioni contro l’anitsemitismo. A morire nelle camere a gas, o per il freddo, la fame, gli stenti, la malattia, o ancora vittime di esperimenti di laboratorio, ad Auschwitz, furono 1 milione e mezzo di persone. Soprattutto ebrei, ma anche prigionieri per motivi politici, sinti, rom, disabili e omosessuali. Il 27 gennaio del 1945 il campo fu liberato dall’Armata Rossa.

Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/ 65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT