|
|
||
Secondo me, le Poste Israeliane avrebbero dovuto ritornare quella cartolina al mittente. Cordialita Giorgio Sobrero *************** Appena lessi questa notizia la pubblicai e la commentai su FB Ora però a bocce ferme mi permetto di raddrizzare il mio giudizio e "INCOLPARE" il sevizio postale israeliano. E' vero che il connazionale che riceve tale "immonda" lettera deve protestare. Però mi chiedo (a bocce ferme) perchè i funzionari delle poste addetti allo smistamento non vi applicano sopra un timbro che recita "DESTINATARIO SCONOSCIUTO CITTA' NON TROVATA" Cosa costerebbe fare un timbro simile ed applicarlo? Perchè non si fa carico l'amministrazione postale di tale incombenza? Tanto ad ogni elezione l'affronto si ripete quindi il costo del timbro si diluisce nel tempo. E non venitemi a dire che manca la conoscenza dell'italiano perchè allora mi incazzo veramente. Giorgio Bressan ************* Condivido in pieno la proposta di Debora Fait per mandare le lettere in questione all'ambasciata italiana, alla Kessnet ed a chiunque possa intervenire e sollecitare la ricerca del colpevole di tale assurda indicazione. Shalom. Renata Gentili amici, Giorgio Bressan, Giorgio Sobrero e Renata, |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |