Il 25 aprile, diventato giorno della vergogna
Commento di Deborah Fait
Come da qualche ora fanno in tanti, anch'io mi chiedo a cosa e a chi serva ormai il 25 aprile. In ogni paese civile le feste nazionali si celebrano tutti insieme, lasciando da parte odi e politica. Ci si stringe celebrando l'amore e l'orgoglio per la propria patria, si canta e si insegna ai bambini che esistono dei valori importanti nella vita come il rispetto e il coraggio. In Italia no! In Italia si aspettano proprio le feste nazionali per scagliarsi gli uni contro gli altri, per odiarsi, insultarsi e dare del nostro paese un quadro penoso, patetico, da far vergognare di essere italiani.
Ecco che giovedì, Festa della Liberazione dell'Italia dai nazifascisti, sono stati imbrattati i monumenti ai martiri delle foibe con scritte come -infami assassini – e -merde-. A Trieste qualche demente ha tirato fuori dalla naftalina la bandiera della Jugoslavia di Tito, bianca rossa e blu colla stella rossa nel mezzo.
A Milano bimbetti di scuola materna portavano cartelli con la scritta "Mio nonno sparava ai fascisti non li votava", con le mamme sorridenti al seguito. Roba da denuncia per violenza sui minori. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=2101451273314056&set=pcb.2101451479980702&type=3&__tn__=HH-R&eid=ARBRYFjICSjT79SNigQehR4U7DvYtgoMmFPsSeK71lI50a4Ekd7RBh79CR94Qpi0_v_YlCr3mSBGJ3y9https://www.facebook.com/photo.php?fbid=2101072763351907&set=a.997284370397424&type=3&eid=ARDHsjQk3zEVadz2I__4R_sZu-aVhluK2BwKAkgJq5Wjq5qyP0H2aNcV8ZIu0nQedDLjdwv_7IsfVOW2
Una vergogna senza limiti, sfruttare i bambini, manipolarli, insegnar loro ad essere delle cattive persone, esattamente quello che fanno i palestinesi con i loro figli, li fanno crescere nell'odio e nella violenza. Forse per questo motivo certa sinistra, spesso in combutta con certa destra (li unisce l'odio per gli ebrei), si sentono tanto vicine ai terroristi arabi di Gaza o di Ramallah. Tanto spiritualmente vicine che da anni ormai partecipano soltanto per aspettare il passaggio della Brigata ebraica e ricoprirla di fischi e di insulti "Ebrei assassini, Israele terrorista, fuori la Brigata dal corteo".
Chi era presente, come Davide Romano, racconta che non hanno smesso di fischiare contro la Brigata nemmeno quando è stato chiesto un minuto di silenzio.
Nessun rispetto per i caduti! Non gliene frega niente dei morti per la libertà, non gliene frega niente nemmeno dei palestinesi, quello che a loro interessa è sfogare il loro odio per gli ebrei e per Israele. Sono semplicemente antisemiti, ignobili e vergognosi antisemiti, nulla più.
I filo-nazi da sempre tollerati dall'ANPI
Qualche mentecatto ha scritto che l'islam ha contribuito alla liberazione dell'Italia.
Si, come no! Infatti sono famose le Marocchinate, termine per ricordare le violenze sessuali e fisiche effettuate sui civili italiani dai goumier francesi marocchini durante la seconda guerra mondiale. Secondo una nota del Comando generale dei Carabineri dell'Italia liberata del 1944, furono compiute in soli tre giorni 418 violenze sessuali su uomini e donne, 29 omocidi e 517 furti. In tre giorni! Violenze e stupri verificatisi in decine e decine di comuni italiani. Le stime, per difetto, parlano di migliaia di casi di stupro fino a dati che porterebbero a 50.000 denunce presentate alla fine della guerra.
Nel 2011, a Castro dei Volsci, il presidente dell'"Associazione Vittime delle Marocchinate , Emiliano Ciotti, ha fatto una stima dello stupro di massa :" Dalle numerose documentazioni raccolte oggi possiamo affermare che ci furono un minimo di 20.000 casi accertati di violenze, numero che comunque non rispecchia la verità; diversi referti medici dell'epoca riferirono che un terzo delle donne violentate, sia per vergogna o pudore, preferì non denunciare.
Facendo una valutazione complessiva delle violenze commesse dal "Corpo di Spedizione Francese", che iniziò le proprie attività in Sicilia e le terminò alle porte di Firenze, possiamo affermare con certezza che ci fu un minimo di 60.000 donne stuprate, e ben 18.000 violenze carnali. I soldati magrebini mediamente stupravano in gruppi da 2 (due) o 3 (tre), ma abbiamo raccolto testimonianze di donne violentate anche da 100, 200 e 300 magrebini». Terrificante!
Senza contare le migliaia di donne, uomini e bambini infettati dalla sifilide. Altro contributo alla liberazione dell'Italia, secondo lo stesso mentecatto, saranno state le SS arabo-palestinesi nei campi di sterminio nazisti. Molto interessante l'articolo, che consiglio di leggere attentamente, di Alberto Rosselli dal titolo " La strana alleanza tra Hitler e la Lega arabo-palestinese" http://win.storiain.net/arret/num196/artic7.asp
Insomma, il 25 aprile si rivela ogni anno uno sfacelo, una sconfitta totale della democrazia, dell'orgoglio nazionale, una vergogna per i vivi e uno sfregio per i morti.
Cosa aspettano di abolirlo? Per paura dell'ANPI? L'ANPI non ha più motivo di esistere, i vecchi partigiani ancora vivi sono ormai ultraottantenni, i nuovi associati sono, e lo dimostrano ogni anno con i loro attacchi, a volte anche fisici, contro la Brigata Ebraica, di essere dei facinorosi di estrema sinistra che nulla hanno da spartire con la lotta per la libertà. Finiamola una buona volta con questo teatrino dell'assurdo che ci rende ridicoli e ci fa disprezzare da mezzo mondo. e finiamola con la storiella che i comunisti hanno liberato l'Italia. Senza gli alleati che vennero a morire per noi (Brigata compresa) saremmo ancora a fare il saluto fascista.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"