Buonasera, desidero ringraziare Deborah Fait per l’articolo sulla trasmissione sulle città segrete dedicata a Gerusalemme a cura di Corrado Augias. Se non avesse visto il programma glielo avrei segnalato io. E pensare che mi rallegravo di vedere una trasmissione dedicata alla nostra Jerushalaym dal mio divano in Svizzera, tanta è sempre la nostalgia della terra della mia famiglia materna. E invece mi sono alzata da lì al termine della trasmissione con una vera e propria nausea, il voltastomaco. Ho letto anche l’articolo di Veneziani e l’ho trovato fin troppo buono, tutto quanto il programma trasudava odio nei confronti degli israeliani, velato e colto, e per questo ancora più subdolo. Sicuramente io non guarderò mai più un programma condotto da Augias, anche il film scelto era orribile, non faceva altro che sottolineare come i “poveri” romani fossero stati forzati a far uccidere Gesù, quando invece lo ritenevano quasi insignificante. Questa è la propaganda utilizzata contro il nostro popolo da oltre 2000 anni, quando invece oggi si sa che le cose sono andate diversamente. Ma tant’è, a Pasqua occorreva ricordare agli italiani la solita storia trita e ritrita. Sono disgustata. In realtà questi programmi andrebbero sottoposti a una commissione speciale prima di poter essere trasmessi. Per fortuna due giorni dopo ho visto un’altra trasmissione su Gerusalemme molto più equilibrata, che mi ha restituito il buonumore. Pregandovi di tramettere i miei ringraziamenti a Deborah, vi saluto molto cordialmente,
Anita Zala da Lugano
Gentile Anita,
Il programma trasmesso da Augias è stato molto più pericoloso di quanti dicono chiaro e tondo di odiare Israele. La pericolosità consiste proprio nel saper raccontare menzogne e distorcere la storia con naturalezza, senza fanatismo, tanto che moltissimi sono caduti nella trappola. Ho letto più di un commento stupito "Ma cosa ha detto di sbagliato?". Elegantemente insinuante, intelligentemente ipocrita, queste le tipiche qualità del conduttore che, sempre con garbo e tranquillità, riesce letteralmente a sparare su chi lo ascolta la sua propaganda antisemita e tutto il suo veleno. Quando ha detto, con aria pacifica e ingenua, col suo perenne tono pacato, che la cupola della roccia domina Gerusalemme e dimostra la supremazia islamica sulla città avrei voluto mettermi a urlare. Pasqua è passata ma l'odio rimane. Oggi è il 25 aprile, staremo a vedere cosa accadrà nei cortei.
La ringrazio per le sue belle parole e le invio il mio più cordiale shalom