Gentile signora Fait premetto che io non vado mai su facebook, Dove invece ci va mia moglie, la quale oggi mi ha mostrato una foto postata 11/aprile/ 2019 da un certo Omar Oliche, nella quale si vede,dice Lui, una donna dice sempre lui, palestine e due bimbi segnati dalle bombe al fosforo, che ha volte sono state usate da Israele. Cose lette su determinati giornali, molto tempo po' fa. La vista a vedere certe cose, non e' edizione gigante. Ma perché Israele non fa vedere al mondo se mai ci fossero foto, della strage di Itamar, dove piccoli innocenti vennero sgozzato da criminali palestinesi!!. Se ben mi ricordo quelle bombe se mai sono state usate, fu durante la guerra di Gaza. Questo tizio di lamenta anche del fatto che il mondo a chiuso gli occhi di fronte alla differenza. Si forse ha Ragione, ma per lui e' una differenza a senso unico.Ma forse ora sarà felice, visto che il suo scritto e la sua foto hanno ben oltre 28 000 condivisioni su facebook. Dormira' meglio adesso. Cordiali saluti e un grande shalom.

Renzo Pecchioli Firenze

Gentile Renzo, Se persino l'ONU aveva dichiarato a suo tempo che Israele non aveva usato bombe al fosforo a Gaza, significa che era la verità, conoscendo il godimento che prova ogni volta che riesce a diffamare Israele. Quelle foto, come tante altre, erano di bambini kurdi, altre prese in Yemen o in Siria. Certo, accusare Israele fa sempre notizia e i like si sprecano. E' stato chiarito ufficialmente che Israele non ha mai usato bombe al fosforo contro Gaza. Quando accadde la strage di Itamar, Israele decise di abbandonare per una volta l'etica sempre usata di non diffondere immagini delle vittime del terrorismo, per rispetto delle famiglie, e diffuse alcune immagini della strage. Ebbene, fu criticata per questo da molti media occidentali e sui soliti social. "Israele mostra le immagini della strage per creare odio contro i palestinesi" questa era l'accusa. Dobbiamo capire che per gli odiatori, Israele, come fa, sbaglia mentre tutti gli imbrogli palestinesi sono creduti senza il minimo dubbio. Tutto fa parte della campagna di odio, ben finanziata, che colpisce Israele da sempre e che noi tutti cerchiamo, per quanto ci è possibile, di combattere.
Un cordiale shalom e auguri di Buona Pasqua